12 novembre 2009

ERDAS 2010 : Toolkit e API

Con il rilascio della suite ERDAS 2010 è previsto anche un nuovo Developer's Toolkit.
Alcuni utenti di questi tools di sviluppo in ambiente ERDAS si sono chiesti se potranno ancora utilizzare in ERDAS 2010 ciò che hanno sviluppato per le precedenti versioni.
La risposta della ERDAS ed in particolare di Hayian Qu, uno degli sviluppatori, è stata questa:

"La nuova interfaccia a "ribbon" di IMAGINE 2010 raggruppa, a livello interfaccia, diversi strumenti ed in modo indipendente rispetto alla libreria centrale. Questo cambiamento non modificherà le viste Classica e GLT. L'attuale Toolkit API non lavorerà sulla nuova interfaccia a "ribbon" e tutti i precedenti programmi della Toolkit 9.3 utilizzeranno al momento la vista classica. L'utilizzo delle AOI non cambierà nè sulla vista classica nè sulla GLT. Il team di sviluppo di IMAGINE aggiungerà nuove API nel Toolkit in maniera che possano girare sull'interfaccia a Ribbon della prossima release prevista per il 2011".

Mi auguro che queste informazioni possano essere utili anche per i nostri clienti che utilizzano il Developer's Toolkit da diversi anni e suggerisco agli interessati di visitare il sito su cui trovare sempre aggiornamenti a proposito, a questo link.

10 novembre 2009

Tutte le novità di ERDAS 2010, dal desktop all'Enterprise

Revisione completa dell'interfaccia, organizzazione in flussi di lavoro, elaborazioni in parallelo, web processing services e procedure automatiche: sono solo alcune delle nuove caratteristiche di ERDAS IMAGINE 2010.

Mladen Stojic, senior vice president, Product Manager e Marketing della ERDAS, parla di questa nuova release come di un momento importante per l'azienda: "assieme ad ERDAS IMAGINE 2010, si affacciano sul mercato le nuove versioni di LPS 2010, ERDAS APOLLO 2010 ed altri prodotti, in ambito desktop ed enterprise". Ed altri ancora ne arriveranno a breve: IMAGINE Feature Interoperability ed IMAGINE SAR Interferometry, annunciati assieme all'anteprima tecnologica del nuovo LPS eATE.

La rinascita di ERDAS IMAGINE
La ERDAS Inc. rilascia nuovi prodotti una volta all'anno, tra i quali ERDAS IMAGINE è il software di authoring desktop, la soluzione veterana. “Sul lato desktop abbiamo avviato un percorso di rinascita, per ERDAS IMAGINE che prende spunto da una radicale revisione dell'intefaccia grafica,” dice Stojic. “Ci siamo fondamentalmetne laciati alle spalle l'intefaccia a quadretti, di tipo scientifico, per migrare verso una soluzione moderna e più usabile da parte dell'utente, che è consistita nell'implementazione del concetto di ribbon nell'interfaccia.”

Il prodotto è oggi organizzato in workflow, cosicché l'utente non è costretto a cercare tra menù a tendina ed interfacce diverse le funzioni che servono. Gli strumenti che servono, e quando servono, sono adesso accessibili nell'interfaccia a ribbon, con un decisivo miglioramento dell'usabilità e della produttività.

Anche le performance sono una questione importante per gli utenti.
“Abbiamo implementato nuove tecnologie per lanciare elaborazioni in parallelo all'interno di ERDAS IMAGINE, incrementando così le performance per gli utenti, in particolare quelli che hanno licenze multiple, accellerando così la visualizzazione delle immagini, la produzione di mosaici, la compressione e la produzione di diversi tipi di datasets nel framwork di ERDAS IMAGINE,” dice Stojic. La ERDAS ha infatti investito ingenti risorse al fine di rendere IMAGINE un'applicazione multithreaded, affinché possa supportare elaborazioni in parallelo, sfruttando al massimo gli investimenti fatti sulla piattaforma hardware.

I tempi di produzione sono migliorati anche grazie alla possibilità di mettere assieme mosaicature di grandi dataset ottenuti con diverse tipologie di dati.
“Un utente che deve gestire 5.000 immagini - la copertura di una grande regione, ad esempio - se prima ci metteva oltre mezz'ora per caricare tutti i dati, adesso riesce a faro in pochi minuti,” afferma Stojic. “In questo modo abbiamo migliorato le performance nella mosaicatura di 8 o 10 volte, e questo ha delle ricadute importanti sulla velocità con cui i clienti possono produrre i propri dataset.”

Interoperabilità ed alta risoluzione
Tra le novità vanno segnalati nuovi strumenti come l'IMAGINE Feature Interoperability: un nuovo modulo che supporta la lettura, scrittura ed editing del formato DGN, inclusa la simbologia, i testi ed oggetti collegati a fonti di attributi esterni quali tabelle Oracle, nonché l'uso dello spatial indexing e del caching per accelerare la visualizzazione in zoom e pan.

Sarà disponibile presto un nuovo strumento chiamato Enhanced Automated Terrain Extraction: eATE mette a disposizione funzionalità automatica per l'estrazione di nuvole di punti estremamente dense ed accurate, sfruttando i dati provenienti dalle nuove fotocamere digitali.
Funziona non solo con immagini digitali acquisite da piattaforma aerea ma anche con immagini satelitari ad altissima risoluzione.

Nuovi strumenti per il processing di dati Radar
Nuove funzionalità anche sul fronte dell'eleborazione di dati radar: il modulo IMAGINE SAR Interferometry, pienamente integrato in ERDAS IMAGINE, include strumenti ottimizzati per il processamento dei dati provenienti dalle missioni Cosmo SkyMed e TerraSAR-X, per citare quelle che mettono a disposizione dati SAR a più alta risoluzione.
IMAGINE SAR Interferometry è utile per le misure di precisione degli spostamenti della superficie del terreno, ed in particolare per analizzare cambiamenti o identificare oggetti che si muovono, ed è molto indicato ad esempio per l'analisi del rischio idrogeologico o sismico. Queste funzionalità sono disponibili nei moduli, che fanno parte della Radar Mapping Suite per IMAGINE, chiamati IMAGINE Coherence Change Detection e IMAGINE InSAR.

Il Geoprocessing, dal desktop a Internet grazie ai WPS
L'analisi spaziale è un'area che necessita di interoperabilità, e molti clienti ERDAS lavorano sulla modellizzazione spaziale, cercando di comprendere i diversi fenomeni che si verificano sulla superficie terrestre: l'ambiente di modelizzazione spaziale di IMAGINE viene usato diffusamente per creare modelli di processamento ed elaborazione automatica di dati. “Sfortunatamente, ad oggi, molte delle informazioni preziose incluse in questi modelli restano circoscritte nel ristretto ambiente scientifico, nonostante i risultati finali di questi processi potrebbero essere molto utili per utenti all'interno o all'esterno di tali organizzazioni”, sottolinea Mladen Stojic.

I Web Processing Services consentono di catalogare e rendere accessibili via Web i modelli spaziali di elaborazione di dati realizzati con IMAGINE. Lo "scienziato" può continuare a mettere in piedi le procedure per l'estrazione di informazioni dai dati, ma utenti senza conoscenze tecniche possono oggi accedere a queste risorse via Web, senza necessità di essere formati e senza dover necessariamente usare strumenti sofisticati di analisi.

Gli OGC Web Processing Service (WPS) rendono chiara la connectività tra ERDAS IMAGINE ed APOLLO: dagli strumenti desktop alle soluzioni enterprise, spiega Stojic, “diamo la possibilità di produrre i modelli spaziali, catalogarli su web, e poi consentiamo agli utenti, tramite interfacce intuitive, di ottenere informazioni su questi modelli ed eventualmente utilizzarli, con un semplice browser interenet”.

ERDAS IMAGINE inoltre incorpora oggi gli algoritmi di ERDAS ER Mapper e supporta non solo i WPS, ma anche Web Coverage Service (WCS), Web Mapping Service (WMS) e Catalog Services for the Web (CS-W).

ERDAS APOLLO 2010 implementa una Service Oriented Architecture (SOA), che fornisce strumenti per pubblicare, ricercare e scaricare qualsiasi tipo di dato.
E' un prodotto focalizzato sulle applicazioni di tipo cosiddetto enteprise, ed è scalabile in base ad una struttura modulare che include APOLLO Essentials, APOLLO Advantage, ed APOLLO Professional. Come illustra Mladen Stojic, "Essentials è il livello indicato per utenti che possiedono dei dati e vogliono renderli accessibili su Web, realizzando il primo livello di una solida infrastruttura di dati territoriali. La versione Advantage è concepita per clienti enterprise che possiedono grosse quantità di dati ridondanti, ed hanno la necessità di mettere questi dati a disposizione di numerosi utenti, oltre che di integrarli con ancora altri dati.
Nel livello più alto, APOLLO Professional consente di creare ed estrarre informazioni dinamiche dai dati che lo stesso APOLLO ha consentito di catalogare".

Tutte le novità della suite ERDAS 2010 saranno presentate a Roma, il prossimo martedì 17 novembre:

ERDAS "Rocks World Tour"
Roma, Centro Congressi Frentani
Sala Accademia, Via dei Frentani 4
Inizio registrazione ore 9,00

04 novembre 2009

ERDAS APOLLO 2010 implementa il "cloud computing"

Metti:
il concetto di cloud computing estratto da wikipedia. "...con il termine cloud computing si intende un insieme di tecnologie informatiche che permettono l'utilizzo di risorse hardware o software distribuite in remoto.
Una caratteristica del Cloud Computing è di rendere disponibili all'utilizzatore tali risorse come se fossero implementate da sistemi (server o periferiche personali) "standard".
L'implementazione effettiva delle risorse non è definita in modo dettagliato; anzi l'idea è proprio che l'implementazione sia un insieme eterogeneo e distribuito – the cloud, in inglese nuvola – di risorse le cui caratteristiche non sono note all'utilizzatore."

Metti:
il software per la diffusione di dati geospaziali ERDAS APOLLO.

Metti:
le specifiche OGC WPS

Risultato:
Nella nuova release, ERDAS APOLLO 2010, entra il concetto di cloud computing attraverso i servizi WPS (Web Processing Services)!

Cosa significa quindi ?

Per processi si intendono algoritmi, calcoli o modelli che operano su dati, raster o vettoriali, georeferenziati.

Normalmente il lavoro di un utente è creare il suo processo di elaborazione (p.e. una change detection) che sia stabile e replicabile. Il tutto rimane sul suo desktop oppure all'interno dell'organizzazione o del progetto.

Perchè quel modello non lo si rende usufruibile e consumabile da tutti gli utenti sulla rete?

E' proprio per questo che utilizzando il Servizio Web di Processamento WPS è possibile pubblicare un processo e rendere disponibili sia i dati che le informazioni oltre che gli eventuali metadati.

ERDAS ha implementato le specifiche OGC WPS integrandolo nei suoi prodotti e portanto le caratteristiche del cloud computing anche nei software geospaziali.

Infatti i modelli spaziali possono essere creati in ERDAS IMAGINE2010, pubblicati in ERDAS APOLLO 2010 e poi resi disponibile su Internet ad uso e consumo della collettività.

Quindi:
è possibile utilizzare il software desktop ERDAS IMAGINE 2010 per creare e generare i modelli; questi modelli di processamento, per l'estrazione di informazioni dai dati, potranno essere utilizzati da chiunque attraverso appunto le WPS , anche se non dispone del software desktop, semplicemente collegandosi ad un sito Web cartografico basato su ERDAS APOLLO 2010 che avrà preso in carico il modello stesso.

Per saperne di più:
leggi l'articolo http://labs.erdas.com/blog_view.aspx?q=6075
registrati al webinar (in inglese) del 10 Novembre 2009 ore 17:00: Geoprocessing: From the Desktop to the Top of the Cloud

Allo prossima!