28 settembre 2012

In arrivo il webinar su GeoMedia WebMap

"Web-Enable Your Geospatial Resources with GeoMedia WebMap 2013"
è il titolo del prossimo webinar della INTERGRAPH che si terrà
martedì 2 Ottobre 2012 alle ore 16.00 (ora italiana)
Come sempre, per partecipare al webinar occorre iscriversi qui.

Questo webinar ha l'obiettivo di mostrare alcune delle caratteristiche della nuova versione di GeoMedia WebMap 2013 di imminente rilascio.
GeoMedia WebMap è la soluzione di INTERGRAPH per condividere in sicurezza le banche dati geografiche di un'intera organizzazione, agenzia o una grande corporation, consentendo la visualizzazione e navigazione dei dati on-line e fornendo insieme strumenti avanzati di analisi spaziale su web.
GeoMedia WebMap consente, infatti, di realizzare applicazioni di web mapping per creare mappe vector/raster e pubblicarle su web, con la possibilità anche di creare e configurare servizi web che implementino le specifiche dell' OGC (inclusi gli standard WMS, WFS e WFS-T) e INSPIRE, garantendo la piena interoperabilità delle proprie banche dati. 


Durante il webinar sarà illustrato come creare applicazioni web per condividere dati geospaziali, senza la necessità di ricorrere a codice da scrivere e senza avere particolari esperienze di programmazione e sviluppo. La nuova console di amministrazione, di facile utilizzo, consente agilmente di configurare l'applicazione e le impostazioni di sicurezza per garantire il pieno controllo dell'accesso degli utenti.
Inoltre sarà mostrato come pubblicare dati geospaziali in una qualsiasi applicazione client utilizzando servizi web standard OGC. In particolare, sarà illustrata la nuova e robusta applicazione client basata su Geospatial Portal, la soluzione INTERGRAPH che consente di cercare, trovare e visualizzare dati geospaziali di una Infrastruttura di Dati Territoriali (SDI) pubblicati come servizi web standard.
Per chi dovesse perdere questo appuntamento, ha sempre la possibilità di rivedere il webinar off-line accedendo all'archivio

10 settembre 2012

Massimizzare il valore delle nuvole di punti

Il titolo di questo post è anche quello del prossimo webinar INTERGRAPH | ERDAS:
dedicato a presentare lo stato dell'arte delle tecnologie per la gestione delle nuvole di punti LiDAR.
L'appuntamento è domani
martedì 11 Settembre 2012, alle ore 16.00 (ora italiana).
Per partecipare al webinar occorre iscriversi qui.

In altri post abbiamo già discusso di quale sia l'alto valore informativo delle nuvole di punti LiDAR, dei vantaggi dell'utilizzo del formato .LAS e di come sfruttare appieno questo formato attraverso tutti gli strumenti software messi a disposizione dalla suite INTERGRAPH | ERDAS:

A tal proposito, What is LiDAR è un'utile e interessante overview di tutte le capacità di gestione e processamento dei dati LiDAR all'interno del portfolio dei prodotti INTERGRAPH | ERDAS (interessante anche per gli articoli, i white paper e i video dimostrativi correlati).
Questo webinar vuole riassumere e fare il punto della situazione delle capacità di tali tecnologie, non senza traguardare alle dirette applicazioni possibili. 
Durante il webinar saranno mostrate le capacità di processing dei dati LiDAR offerte dal nuovo Point Cloud Tool di ERDAS IMAGINE per applicazioni tipiche come il monitoraggio delle foreste, il monitoraggio di corridoi e la prevenzione delle alluvioni.  


Il Point Cloud Tool è un nuovo set di funzioni sviluppato appositamente per processare nuvole di punti LiDAR e consente di:
  • visualizzare la nuvola di punti .LAS in 3D;
  • visualizzare i metadati della nuvola di punti;
  • rappresentare la nuvola di punti una scala di colori in base all'Elevazione, al Ritorno, all'Intensità, al Valore RGB;
  • disegnare sulla nuvola di punti una sezione e visualizzarne contestualmente i profili tridimensionali along-track e cross-track;
  • editare e riclassificare la nuvola di punti (Set Constant Z, Bias, Fit Surface, Reclasssify, ecc.).
Last but not least...una delle novità più interessanti che le soluzioni INTERGRAPH | ERDAS offrono agli utenti che non dispongono di rilievi LiDAR propriamente detti ma necessitano ugualmente di un'informazione molto dettagliata dell'altimetria di un territorio:
l'alternativa di generare automaticamente nuvole di punti molto dense da dati stereoscopici attraverso gli strumenti della fotogrammetria classica.  
eATE (enhanced Automatic Terrain Extraction), il modulo specifico per l'estrazione di DEM/DTM della suite fotogrammetrica ERDAS LPSconsente di derivare in maniera automatica nuvole di punti X,Y,Z molto dense (pixel by pixel) da immagini stereoscopiche e di ottenere modelli altimetrici di elevato dettaglio. Il modulo consente, inoltre, di esportare queste nuvole in diversi formati (TIN, GRID, ecc.), tra cui il formato .LAS, e di trattarle come vere e proprie nuvole di punti LiDAR. eATE consente, infatti, di classificare le nuvole di punti in tre classi (Building, Vegetation e Bare Earth) e di associare una codifica RGB ai punti per realizzare delle rappresentazioni fotorealistiche del territorio.
Un approccio davvero innovativo che consente di ottenere nuvole di punti .LAS da dataset stereoscopici, massimizzando il ritorno sull'investimento fatto per il rilievo aerofotogrammetrico.