26 giugno 2010

Come massimizzare il ROI sulle immagini satellitari

Conosciamo ormai bene tutti la situazione in cui ci stiamo muovendo, come Paese Italia, nello scenario della crisi globale. Sentiamo tutti i giorni al telegiornale gli effetti di questa crisi sull'economia nazionale, sul mercato del lavoro, ecc...
In periodi di difficoltà economica, le parole d'ordine sono "risparmio", "parsimonia" e soprattutto "evitare sprechi". Lo sanno molto bene le Pubbliche Amministrazioni che hanno budget di spesa sempre più ristretti e attività inderogabili da portare comunque avanti.
In queste situazioni critiche diventa fondamentale il concetto di ROI: il ritorno sull'investimento fatto.

Scenario:
Immaginiamo di essere una Pubblica Amministrazione che ha acquistato delle immagini satellitari per monitorare il proprio territorio.
Domanda:
Dopo aver investito dei soldi per comprare le immagini satellitari, sono sicuro di riuscire a sfruttare tutto il contenuto informativo in esse contenuto e a trarne il maggior vantaggio possibile? Come posso essere sicuro di riuscire a massimizzare il ritorno sull'investimento fatto?

Seguire il prossimo seminario on-line ERDAS può mostrami come!
Il webinar mostrerà infatti come LPS, la suite di strumenti fotogrammetrici della ERDAS, mi permette di processare dati provenienti dalla maggior parte delle piattaforme satellitari oggi disponibili, ottimizzando l'efficienza dell'intero workflow, grazie ai tool intuitivi che mi consentono di risparmiare tempo e massimizzare la produzione. Anche questo significa ROI!
In questo nuovo appuntamento on-line, saranno mostrate le performance di LPS nel processare dati ad altissima risoluzione, sia DigitalGlobe che GeoEye, e gli strumenti che mi consentono di gestire in maniera ottimale tutte le fasi del mio lavoro.
L'appuntamento è allora per martedì
29 giugno prossimo, alle 17:00 (ora italiana).

24 giugno 2010

Come gestire la trasparenza sui file ECW

Nella mia ormai decennale esperienza sia come utente sia come operatore di customer care per il software ER Mapper, mi è capitato spesso di imbattermi sulla necessità (o la richiesta dei clienti) di rendere trasparenti i bordi o gli sfondi delle immagini compresse in formato ECW.
Mi fa molto piacere poter dire che adesso quest'operazione si può fare , sia in fase di compressione del dato, sia sul dato già compresso. E devo ringraziare la ERDAS che ha realizzato finalmente questo miglioramento del prodotto.
Queste importanti novità sono state apportate nella versione 10.1 di ERDAS ER Mapper, rilasciata insieme agli altri aggiornamenti, lo scorso Aprile.

E' possibile con la nuova versione, in fase di compressione del dato, utilizzare una maschera Transparency/Opacity in cui evidenziare il valore dei pixels aventi valore nullo ed ottenere su questi la trasparenza sul dato di output. Questa opzione è disponibile nell'Image Compression Wizard in una check-box attivabile al momento della scelta sul tipo di compressione da effettuare (se in RGB , Grayscale o Multibanda). Il risultato dopo l'applicazione di questa maschera è come l'immagine che vedete a sinistra.
La stessa maschera è disponibile su un Wizard che permette di impostare la trasparenza su dati in formato ECW già disponibili. Sempre nella Compression toolbar, si chiama Opacity Builder Wizard.

Buona compressione!

21 giugno 2010

Ortorettificare rilievi aerei storici

Come posso ortorettificare dei fotogrammi aerei in assenza totale dei parametri di volo e dei certificati di calibrazione?
Un quesito che si pone ogni volta che abbiamo a che fare con rilievi aerei storici di cui sono andate perdute, o non sono disponibili, tutte le informazioni a corredo per la creazione del blocco aerofotogrammetrico. Una situazione, questa, non così rara a verificarsi quando si lavora con i dati di alcuni rilievi storici fatti in Italia.
Un caso emblematico è rappresentato dal volo GAI.
Negli anni a cavallo tra il 1954 ed il 1956 il GAI, Gruppo Aeronautico Italiano, effettuò per conto dell’IGM, l’Istituto Geografico Militare Italiano, un rilievo aerofotogrammetrico in bianco e nero, alla scala media di scala di 1: 33.000, sulla quasi totalità del territorio nazionale. Il volo GAI ha un enorme valore geoinformativo in quanto rappresenta la prima copertura stereoscopica dell’Italia. L’IGM ha messo questi fotogrammi a disposizione delle amministrazioni italiane, e numerose sono le applicazioni di change detection che hanno analizzato i cambiamenti intervenuti dagli anni '50 fino ai nostri giorni.
Per ovviare al problema dell'assenza dei parametri di volo e dei certificati di calibrazione di un rilievo aereo, ERDAS offre la sua soluzione: LPS.
ERDAS LPS mette a disposizione dell'utente appositi algoritmi di autocalibrazione (SCBA: Self-Calibrating Bundle Adjustment) basati su differenti modelli empirici, che consentono di costruire i blocchi aerofotogrammetrici funzionali al processo di ortorettifica.
In sostanza, ipotizzando che il Punto Principale coincida esattamente con l'origine delle coordinate lastra, basta inserire i parametri relativi alla lunghezza focale della camera e alla dimensione dei fotogrammi per effettuare l’ortorettifica dei fotogrammi aerei.
Le ortofoto ottenute dai voli GAI in questo modo presentano valori di accuratezza straordinariamente elevati (errori al di sotto dei 5 m).
In questo modo ERDAS LPS mi permette di recuperarae l'enorme patrimonio informativo dei rilievi storici, che rappresentano un'istantanea dello "stato dei luoghi" del passato, e di metterlo a confronto con la situazione odierna.
Volete vedere delle apllicazioni concrete realizzate proprio utilizzando ERDAS LPS? Bene.
Cliccando qui potrete scaricare il documento riassuntivo di due importanti case history:
  • Analisi delle dinamiche spaziali dei popolamenti forestali nella Regione del Veneto. (Università IUAV - Dip. Pianificazione del Territorio)
  • Le dinamiche territoriali in ambito urbano: un caso di studio con fotogrammi storici sulla città di Bologna. (Comune di Bologna - Area Urbanistica, Ambiente e Mobilità - SIT)

10 giugno 2010

Comprimere i dati in ERDAS

Da quando la ER Mapper è stata acquisita dalla ERDAS Inc., sono tanti gli utenti che si chiedono se esista ancora la stessa politica sulla compressione dei dati in formato ECW e JPEG2000 e quali siano i cambiamenti in merito.
La politica della casa madre statunitense è un po' differente da quella inizialmente utilizzata da ER Mapper. Questo anche in virtù del software che al momento gestisce la compressione in questi formati.
Come prima informazione è bene sapere che allo stato attuale non esiste più alcuna versione di compressore gratuito. L'opzione di trasformazione di grandi quantità di file in formato ECW o JPEG2000 è stata integrata nelle differenti versioni di ERDAS IMAGINE 2010 secondo lo schema che segue:

IMAGINE Essentials: comprime dati fino a 10GB in input;
IMAGINE Advantage: comprime dati fino a 100GB in input e ne permette anche la mosaicatura ed il bilanciamento;
IMAGINE Professional (in licenza condivisa con ER Mapper): comprime dati in maniera illimitata e ne permette tutte le tipologie di elaborazioni successive.
Per conoscere le differenze tra le tre versioni è disponibile questo documento in italiano.