11 novembre 2013

Rivediamo il webinar: GeoMedia Smart Client

Sul canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial pubblichiamo questa settimana il video del webinar

Semplice come un App, potente come un GIS: Intergraph GeoMedia Smart Client 2013.

Presentazione della piattaforma GeoMedia Smart Client 2013.



Come posso condividere via web strumenti di analisi GIS configurabili e facili da usare anche per utenti non esperti?
In questo webinar viene presentata GeoMedia Smart Client, la piattaforma di Intergraph che fornisce non solo la condivisione via web dell’Infrastruttura di Dati Territoriali ma che rende anche disponibili strumenti di analisi geospaziale specifici, supportando efficacemente i processi gestionali, decisionali e di business.
GeoMedia Smart Client è una soluzione che si colloca tra le applicazioni desktop GIS e le piattaforme di web mapping, offrendo avanzate funzionalità di analisi geospaziale, tool di editing vettoriale e di ottimizzazione dei workflow in un semplice e intuitivo ambiente di lavoro web-based.
Con GeoMedia Smart Client, i singoli utenti possono creare autonomamente i propri dati, mappe e report di progetto senza essere esperti di applicazioni GIS o doversi affidare a risorse esterne da pagare appositamente. GeoMedia Smart Client soddisfa le necessità dei professionisti più esigenti, che sono soliti lavorare con soluzioni GIS desktop performanti, ma con il vantaggio d’essere una soluzione più agile e snella.

Il webinar presenta le caratteristiche e i vantaggi di adottare GeoMedia Smart Client per soddisfare le esigenze di organizzazioni quali i Dipartimenti della Protezione Civile, i Dipartimenti di Mobilità e Trasporti, le Municipalità locali ecc., insieme anche alle novità della nuova release 2013.

Abbiamo deciso di pubblicare tutti i GeoXperience Webinar sulle soluzioni tecnologiche Intergraph | ERDAS su YouTube per rendere ancora più agevole la fruizione e la condivisione di tutto questo materiale con i nostri follower. Applicazioni radar SAR, analisi full-motion video acquisiti da droni, gestione nuvole di punti, recupero fotogrammi aerei storici, condivisione di banche dati e workflow di editing su web, ecc. tanti gli argomenti trattati, da rivedere e approfondire, per essere sempre aggiornati sulle ultime novità tecnologiche del mondo Intergraph | ERDAS.

Consulta la playlist  GeoXperience Webinar - Intergraph sessions per consultare tutti i webinar disponibili e rivedere quello di tuo interesse.

05 novembre 2013

Rivediamo il webinar: Catalogare, pubblicare e aggiornare i dati geografici

Sul canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial pubblichiamo questa settimana il video del webinar

Catalogare, pubblicare e aggiornare: Intergraph GeoSpatial Server 2013.
Catalogare, pubblicare e aggiornare: Intergraph GeoSpatial Server 2013 - See more at: http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_catalogare_pubblicare_e_aggiornare_intergraph_geospatial_server_2013#sthash.8AaBm7fq.dpufCatalogare, pubblicare e aggiornare: Intergraph GeoSpatial Server 2013Catalogare, pubblicare e aggiornare: Intergraph GeoSpatial Server 2013
Presentazione della suite Intergraph GeoSpatial Server 2013.



Hai molti dati geografici dispersi su server e hard disk? Non hai un catalogo unico e aggiornato di tutte le tue banche dati? Vuoi pubblicare i tuoi dati in maniera conforme a INSPIRE e OGC? Insieme ai dati vuoi condividere via web applicazioni e workflow?

La disponibilità di dati geografici oggi è davvero ampia: immagini satellitari, rilievi aerei, immagini riprese da droni, nuvole di punti LiDAR, rilievi a terra, ecc. Ma il vero valore aggiunto di questa mole di informazioni è poterla utilizzare efficacemente nel momento in cui ti serve, soprattutto in caso di emergenze.
Disporre di una soluzione che consente, in ogni momento, di sapere quali dati sono disponibili su di una determinata aerea, averne accesso, elaborarli anche con servizi WPS (Web Processing Service) da remoto, aggiornarli e condividerli in tempo reale, insieme alla disponibilità di workflow specifici per ogni esigenza, significa fare esprimere ai tuoi dati il massimo del valore.
Le soluzioni server di Intergraph rispondono a tutte queste necessità, supportando efficacemente i processi gestionali, decisionali e di business della tua organizzazione.

Durante il webinar sara illustrato come costruire, con l'ausilio della nuova Intergraph Geospatial Server 2013, una soluzione efficace in grado di valorizzare i tuoi dati anche nei momenti di crisi in cui è indispensabile essere rapidi nel fornire risposte esaustive.

Abbiamo deciso di pubblicare tutti i GeoXperience Webinar sulle soluzioni tecnologiche Intergraph | ERDAS su YouTube per rendere ancora più agevole la fruizione e la condivisione di tutto questo materiale con i nostri follower. Applicazioni radar SAR, analisi full-motion video acquisiti da droni, gestione nuvole di punti, recupero fotogrammi aerei storici, condivisione di banche dati e workflow di editing su web, ecc. tanti gli argomenti trattati, da rivedere e approfondire, per essere sempre aggiornati sulle ultime novità tecnologiche del mondo Intergraph | ERDAS.

Ne pubblicheremo uno alla settimana!!!
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Alla prossima settimana.

28 ottobre 2013

Mappare l'intera Germania con le soluzioni cloud di Intergraph


Cosa hanno in comune un'infrastruttura cloud, il mosaico compresso più grande al mondo e la principale società di servizi tedesca?
Il formato di compressione ECW...e ve lo racconto attraverso una recente case study.

La sfida
Sfruttare banche dati geospaziali di grandi dimensioni, non organizzate in un unico repository centralizzato e condiviso tra diverse grandi organizzazioni, sparse su un intero paese.
In un simile scenario, gestire e mantenere i dati aggiornati, rendendoli disponibili alle diverse giurisdizioni in modo tempestivo sono fattori cruciali che consentono alle agenzie e i dipartimenti nazionali di prendere decisioni più intelligenti e consapevoli.
Intergraph si è recentemente aggiudicata un progetto per supportare una delle principali società di servizi per il gas e l'elettricità d'Europa (RWE Deutschland AG) nell'organizzazione e gestione della copertura dati dell'intera Germania, per una superficie totale di oltre 365.000 km². Il progetto prevede la manutenzione e l'aggiornamento della base dati e la sua condivisione tra diverse organizzazioni regionali.
Altre specifiche richieste dal progetto riguardano la possibilità di poter pubblicare la base dati attraverso servizi web anche in situazioni di scarsa o totale assenza di connessione e la garanzia di interoperabilità, in modo da rendere fruibile la base dati anche a piattaforme GIS eterogenee.

La soluzione
La soluzione consiste in un'infrastruttura cloud che comprende diverse componenti tecnologiche, basate tutte sui benefici della compressione ECW. 
Il formato di compressione ECW (Enhanced Compressed Wavelet) è uno standard diffuso per la compressione di immagini di grandi dimensioni ed offre tre vantaggi principali:
  • permette di ridurre pesantemente la dimensione di immagini raster (fino a 100 volte);
  • consente di visualizzare immediatamente le immagini compresse, senza tempi di attesa dovuti alla decompressione del dato;
  • è ottimizzato per la gestione di dati geospaziali (foto aeree, ortofoto, immagini satellitari ecc.).
L'infrastruttura cloud include:
ERDAS IMAGINE per l'elaborazione e l'analisi dei dati, la creazione di prodotti a valore aggiunto, come mosaici di ortofoto, e la compressione ECW.
ERDAS APOLLO per la distribuzione di grandi volumi di dati geospaziali, oltre che la gestione tempestiva e l'aggiornamento automatico del catalogo.
ERDAS ECW /JP2 SDK per fornire capacità di lettura e scrittura di dati in formato ECW e JPEG2000 a sistemi terze parti.
GeoMedia WebMap per offrire applicazioni avanzate di web mapping e strumenti di analisi spaziale su web. 
La sfida più grande è stata la gestione efficiente di grandi volumi di dati. In particolare, si è dovuto affrontare il problema di consegnare 38 terabyte di immagini a 20 centimetri su tutta la Germania, una base dati composta da 370.000 file
ERDAS IMAGINE ha consentito la creazione del mosaico unico di tutti questi file e la sua compressione in un singolo file ECW delle dimensioni di un solo terabyte, conservando la piena qualità delle immagini. Con dimensioni finali di 3.210.000 x 4.340.000 pixel (14 terapixels), questa è probabilmente la più grande immagine mai creata al mondo.


ERDAS APOLLO ha consentito di servire su richiesta l'immagine compressa ECW attraverso una serie di protocolli supportati, tra cui il protocollo ECWP e i servizi standard OGC Web Map Service (WMS) e il Web Map Tile Service (WMTS). Lo streaming dell'immagine via ECWP è tremendamente più veloce dei servizi standard OGC, e funziona bene anche in caso di reti con scarsa disponibilità di banda. Con l'offerta di servizi interoperabili OGC il progetto ha garantito che una qualsiasi applicazione GIS conforme a tali standard potesse prendere in carico l'immagine per effettuare successive analisi spaziali. Il protocollo ECWP consente anche funzionalità di caching lato client, fornendo così un ulteriore strumento per i governi locali inclusi nel progetto e le altre terze parti di lavorare in modalità offline.
Riassumendo, tutti i requisiti del progetto sono stati soddisfatti con le tecnologie Intergraph, che hanno garantito diversi benefici tra cui:
  • la gestione efficiente di centinaia di migliaia di immagini;
  • la compressione di dati molto voluminosi in file dalle dimensioni facilmente gestibili;
  • l'abilità di servire i dati a piattaforme GIS eterogenee attraverso diversi protocolli standard;
  • la capacità di servire i dati anche in caso di scarsa banda o in modalità offline;
  • un unico fornitore per tutte le componenti.
Per un approfondimento su questa case study, potete leggere l'articolo completo.
Per ulteriori dettagli sul formato ECW, consiglio di dare un'occhiata alle tante risorse disponibili sulla pagina ufficiale della casa madre.
Buona lettura!!!

21 ottobre 2013

Rivediamo il webinar: valorizzare gli archivi di foto aeree storiche

Sul canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial pubblichiamo questa settimana il video del webinar

Valorizzare gli archivi di foto aeree storiche: Intergraph ERDAS LPS - See more at: http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_valorizzare_gli_archivi_di_foto_aeree_storiche_intergraph_erdas_lps#sthash.WDBZ3WA9.dpuf
Valorizzare gli archivi di foto aeree storiche: Intergraph ERDAS LPS
Come posso utilizzare le foto aeree storiche del volo GAI e RAF per studiare come è cambiato il territorio italiano negli ultimi 60 anni?


Su tutto il territorio italiano sono disponibili archivi di foto aeree storiche di enorme valore informativo, risalenti ai voli GAI, RAF ecc. degli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. Poter utilizzare questi dati è un'opportunità di grande valore per comprendere come è cambiato il territorio italiano dagli anni '50 ad oggi.
Non sempre però il recupero di queste foto storiche è possibile: la mancanza di alcuni dati (certificati di calibrazione della camera fotogrammetrica), indispensabili per l'ortorettifica dei fotogrammi, ne impedisce il corretto processamento e, quindi, l'utilizzo.
La suite Intergraph | ERDAS LPS consente la corretta gestione di questi fotogrammi anche in assenza dei parametri della camera fotogrammetrica indispensabili per la fase di orientamento interno del modello geometrico. In questo modo, tramite un algoritmo specifico per la triangolazione aerea, è possibile ortorettificare tutti i fotogrammi e masaicarli insieme per ottenere un'ortofotomappa di tutto il territorio ripreso.

Durante il webinar vengono illustrate le potenzialità e i vantaggi di adottare la tecnologia della suite LPS anche attraverso alcune importanti case history italiane.

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Alla prossima settimana.
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08 ottobre 2013

Rivediamo il webinar: Massimizzare il valore delle nuvole di punti LiDAR

Sul canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial pubblichiamo questa settimana il video del webinar

Massimizzare il valore delle nuvole di punti LiDAR: la suite INTERGRAPH | ERDAS
Hai acquistato dati  LiDAR e li vuoi valorizzare? Vuoi condividere i tuoi dati con i colleghi in modo semplice? Ti serve un sistema unico per passare dal desktop al web?


Il LiDAR si è evoluto rapidamente e da essere una tecnologia di nicchia ha acquisito la dignità di fonte informativa primaria per la generazione di superfici 3D con scopi commerciali o militari e per l'estrazione di features.
Il formato LAS nel frattempo è diventato lo standard de facto per l'archiviazione di nuvole di punti acquisite da LiDAR (o estratte mediante analisi stereoscopica di fotogrammi digitali). Questo formato si è affermato come la prima vera soluzione per l’archiviazione efficiente e compatta delle nuvole di punti, ed utile a garantire l’interoperabilità dei dati stessi.
La sfida oggi è gestire le nuvole di punti .LAS in un unico workflow che include tutte le fasi del processo: dall'archiviazione, catalogazione e distribuzione fino all’elaborazione, analisi e rappresentazione 3D.
Il valore dei dati risulta così aumentato dalla possibilità della loro diffusione su Web anche attraverso servizi di elaborazione con standard OGC WPS (Web Processing Service).

Durante il webinar vengono illustrate le caratteristiche e i vantaggi di adottare le tecnologie integrate del nuovo portfolio prodotti Intergraph Geospatial 2013 per la gestione delle nuvole di punti LiDAR mostrando l'utilizzo operativo ed integrato dei prodotti della famiglia Geomedia ed ERDAS.

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30 settembre 2013

Rivediamo il webinar: Utilizziamo i video da rilievi aerei nel GIS

Sul canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial pubblichiamo questa settimana il video del webinar

Acquisisci video ma non sai come elaborarli in near real-time? Vuoi georiferire i tuoi video per integrarli con altri dati in un GIS? Vuoi confrontare video per individuare i cambiamenti? 
 


I video acquisiti da veivoli comandati a distanza, come i droni, stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel controllo del territorio e nelle situazioni di emergenza. Fino ad oggi il loro utilizzo però si è limitato ad una mera analisi visuale del flusso video.
Le soluzioni Motion Video Exploitation di Intergraph consentono di georiferire, in tempo reale, i flussi video e analizzarli in ambiente GIS 2D e 3D.
I campi applicativi sono molteplici, dall’ambito militare, per supportare le analisi di Intelligence e i processi di decision-making, al settore della Pubblica Sicurezza e della Gestione delle Emergenze.

Durante il webinar vengono illustrate le caratteristiche di tali soluzioni e i benefici che ne derivano dalla sua adozione attraverso casi d’uso.

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Alla prossima settimana

16 settembre 2013

Rivediamo il webinar: Intergraph Geospatial Portfolio 2013

Sul canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial pubblichiamo questa settimana il video del webinar

Presentazione del nuovo portfolio prodotti Desktop & GeoSpatial Server di Intergraph.


Oggi Intergraph, grazie all'integrazione tecnologica della suite ERDAS, è protagonista di un nuovo scenario in cui riveste il ruolo di provider di tecnologie geospaziali integrate, capaci di coniugare GIS, Telerilevamento e Fotogrammetria insieme a soluzioni specifiche per il data management e l'implementazione di SDI in un'unica soluzione. Dall'ambiente desktop ai sistemi complessi enterprise, il webinar mostra i vantaggi e i benefici nell'utilizzo dei nuovi strumenti software per gestire, elaborare e condividere dati geospaziali a supporto dei sistemi decisionali.

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Sono già disponibili i webinar di approfondimento:
Alla prossima settimana.

09 settembre 2013

Rivediamo il webinar: Intergraph GeoMedia 2013

Sul canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial pubblichiamo questa settimana il video del webinar

Presentazione della nuova release della suite Intergraph Geomedia 2013 



Un software GIS potente ma allo stesso tempo facile da utilizzare che offre strumenti di analisi raster - vector integrati in un'unica soluzione e dotato di performance di visualizzazione e analisi dei dati avanzate. Rivedi questo webinar dove vengono illustrate tutte le caratteristiche della nuova versione 2013 e i benefici che ne derivano dalla sua adozione attraverso casi d'uso.
Tra le principali novità:
  • Nuova interfaccia grafica, un nuovo design dell'interfaccia utente organizzata per Ribbon;
  • Aumentate performance, un intelligente sistema di caching rende l'accesso alle banche dati estremamente veloce;
  • Integrazione con ERDAS, oltre a strumenti di analisi raster anche la connessione diretta al catalogo di ERDAS APOLLO.
Abbiamo deciso di pubblicare tutti i GeoXperience Webinar sulle soluzioni tecnologiche Intergraph | ERDAS su YouTube per rendere ancora più agevole la fruizione e la condivisione di tutto questo materiale con i nostri follower.

Ne pubblicheremo uno alla settimana!!!
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Alla prossima settimana.

02 settembre 2013

Rivediamo i webinar sulla suite Intergraph | ERDAS

Tutti i webinar sulle soluzioni tecnologiche Intergraph | ERDAS sono ora disponibili sul canale YouTube
Intergraph Geospatial Video Tutorial.
Applicazioni radar SAR, analisi full-motion video acquisiti da droni, gestione nuvole di punti, recupero fotogrammi aerei storici, condivisione di banche dati e workflow di editing su web, ecc. tanti gli argomenti trattati, da rivedere e approfondire, per essere sempre aggiornati sulle ultime novità tecnologiche del mondo Intergraph | ERDAS.

A Luglio dell'anno scorso noi di Planetek Italia abbiamo dato vita ad un'importante iniziativa, quella dei GeoXperience Webinar. Un ciclo di seminari web gratuiti sulle tematiche della geomatica in senso ampio. Il nostro intento era quello di aprirci alla comunità geomatica, abbracciando professionisti, esperti del settore, professori e studenti, imprenditori, ecc. per creare un luogo virtuale dove poter scambiare conoscenze ed esperienze in merito ai temi affrontati. Si è trattato, quindi, di incontri on line concepiti come una sorta di tavola rotonda dove condividere idee e commenti, in una logica di condivisione 2.0 con interventi di relatori esterni, condivisione di documenti e risorse, approfondimenti con sessioni specifiche dedicate alle domande dei partecipanti, ecc.
Nell'ambito di questa iniziativa abbiamo deciso di dedicare 9 webinar alla presentazione delle soluzioni Intergraph | ERDAS, in particolare del nuovo Intergraph's Geospatial Portfolio 2013. L'archivio di tutti i webinar registrati è già da tempo disponibile sul nostro sito e chiunque può accedervi per rivedere i webinar di interesse quando meglio crede.

Adesso stiamo per rendere disponibili tutti i webinar sul nostro canale YouTube Intergraph Geospatial Video Tutorial per rendere ancora più agevole la fruizione e la condivisione di tutto questo materiale con i nostri follower. Abbiamo pensato ad un calendario di rilascio per cui pubblicheremo un video alla settimana a partire da Settembre e proseguendo fino a Novembre.

Oggi pubblichiamo il primo video
Presentazione della nuova release della suite ERDAS IMAGINE 2013.



ERDAS IMAGINE 2013 consolida ulteriormente il forte processo di integrazione con le soluzioni Intergraph, rafforzando i suoi strumenti di analisi raster con i potenti strumenti di analisi GIS di GeoMedia. Guarda il video per scoprire le princiapli novità della nuova release, tra cui il Point Cloud Toolbar, la Radar Analyst Workstation e il nuovo Spatial Modeler.

Alla prossima settimana.

29 luglio 2013

Modelli di business basati su tecnologie di data management

Come puoi gestire le tue banche dati e valorizzarle economicamente?
Riporto questa interessante case study che mostra come una soluzione composta da tecnologie geospaziali per il data management e un approccio al mercato di tipo e-Commerce possa rivelarsi un nuovo modello di business basato sulla vendita di dati geospaziali.

Dotka Data è la società di servizi geoinformativi olandese che ha sviluppato la soluzione.
La società gestisce e aggiorna continuamente un grande database di foto aeree storiche e mappe tematiche relative al territorio olandese ma anche a quello tedesco. La collezione include sia mappe topografiche a partire del 1798 che una serie di fotografie aeree acquisite dal 1932 sino ai giorni nostri. L'enorme patrimonio informativo di una simile collezione offre l'opportunità unica di capire i maggiori cambiamenti ed eventi occorsi in un arco temporale così vasto, come lo sviluppo dei poler olandesi, le varie fasi della Seconda Guerra Mondiale, la ricostruzione del secondo dopoguerra e l'espansione urbana degli anni '70. L'archivio viene costruito mediante la digitalizzazione dei fotogrammi e delle mappe cartacee in modo da trasformarle in un formato digitale georeferenziato e pronto alla distribuzione via web. Dotka Data ha così creato un archivio di oltre 60 terabytes di dati geospaziali relativi al territorio tedesco che riflettono oltre 200 anni di storia della nazione.
Nel 2012 Dotka Data ha scelto ERDAS APOLLO come soluzione tecnologica per la gestione di questi enormi volumi di dati congiuntamente all'avvio di un progetto di e-Commerce.
La società ha sviluppato un accordo con il giornale tedesco AD per offrire ai suoi lettori l'accesso alle fotografie aeree degli ultimi 50 anni attraverso mirate politiche di abbonamento e promozioni. Attraverso il portale di e-Commerce è possibile anche acquistare e scaricare le mappe storiche e le fotografie aeree a partire dal 1813 fino ai giorni nostri.
La piattaforma di e-Commerce Dotka Shop, sviluppata su ERDAS APOLLO, include 3 template webshop per l'accesso alle foto originali, ai mosaici, ai report in PDF, disponibili come stampe e in download. ERDAS APOLLO crea e mantiene aggiornato il catalogo costituito da terabytes di mappe e fotografie aeree dal 1798 ad oggi e serve le immagini al sito di e-Commerce su richiesta. Attraverso il sito, gli abbonati interagiscono direttamente col catalogo di ERDAS APOLLO, cercano l'area di loro interesse, interrogano il catalogo per verificare quali dati sono disponibili e selezionano le immagini da stampare o scaricare aggiungendole al carrello degli acquisti. ERDAS APOLLO invia le previews dei dati al sito attraverso servizi WS, e attraverso servizi WCS, invia l'immagine a piena risoluzione all'applicazione di stampa odi download.

Ma perché è stato scelto ERDAS APOLLO?
Perché ERDAS APOLLO è un sistema avanzato di data management. Basato sugli standard interoperabili OGC/ISO, ti consente facilmente di catalogare, ricercare, scoprire, elaborare e diffondere, in maniera controllata e sicura, banche dati di grandi dimensioni e servizi web. ERDAS APOLLO è un sistema efficiente per la gestione e la diffusione di qualsiasi tipologia di dato geospaziale: immagini, dati vettoriali, nuvole di punti LiDAR, modelli altimetrici, servizi web, foto, video e documenti. Il grande vantaggio nell'adottare ERDAS APOLLO è che ti offre strumenti avanzati per catalogare automaticamente i dati geospaziali, andando a rintracciare tutti i dati presenti sulla rete e mantenendo così costantemente aggiornato il tuo catalogo. Non ti dovrai più preoccupare di dove i dati sono fisicamente salvati né di metterli manualmente a catalogo perché potrai programmare l'aggiornamento automatico secondo le tue  necessità.

L'esempio di Dotka Data è un caso ideale per mostrare come un'organizzazione possa creare modelli di business basati sulla vendita di dati geospaziali, con approcci al mercato che possono essere anche differenti.

15 luglio 2013

Nuove soluzioni mobile di Intergraph

Intergraph annuncia il rilascio di due innovative soluzioni mobile per supportare i governi locali e i settori dei Trasporti, Lavori Pubblici e Infrastrutture:

Mobile Alert 2013 & Mobile MapWorks 2013

Mobile Alert è un'applicazione di crowdsourcing che consente ai cittadini di segnalare alle autorità locali problemi e fenomeni illegali che riguardano la salute e la sicurezza del proprio territorio: danni alle opere pubbliche e al patrimonio architettonico, discariche abusive, buche pericolose nella pavimentazione stradale, illuminazioni stradali rotte, ecc. 
Mobile Alert consta di una app gratuita e di un servizio di hosting cloud-based finalizzato alla gestione delle segnalazioni ricevute, lato backend.
Grazie alla estesa diffusione globale di dispositivi mobile come smartphone e tablet, con dispositivi di posizionamento GPS integrati, i cittadini sono diventati grandi produttori di dati che hanno un riferimento geografico. I cittadini possono avviare l'applicazione, fare una foto del problema da segnalare, selezionare la categoria appropriata, fornire un commento facoltativo e inviare la segnalazione. La localizzazione geografica della segnalazione è data dalle coordinate GPS del dispositivo utilizzato e questa viene inviata in forma anonima al sistema. L'agenzia governativa o la società di servizi locale che sottoscrive il servizio di hosting riceve una e-mail di alert con la quale accede al sistema e legge il report della segnalazione. Questa contiene tutti i riferimenti geografici sulla posizione e l'indirizzo del luogo segnalato (servizio web standard OGC), oltre all'accesso alla foto dell'incidente. 

Mobile MapWorks è un'applicazione mobile per l'aggiornamento facile ed immediato delle banche dati GIS mediante rilievi in campo. Offre agli utenti funzioni di visualizzazione e navigazione efficace delle banche dati, con indicazioni precise della posizione GPS fornita dal dispositivo mobile utilizzato, e funzioni specifiche per l'editing degli attributi e della geometria delle feature. Tutti gli aggiornamenti vengono salvati in tempo reale sul database. L'applicazione è accoppiata ad un sistema di backend che fornisce la profilazione e la gestione degli utenti per l'accesso controllato ai dati e alle funzionalità. L'applicazione funziona consumando servizi web standard OGC (WMS, WMTS e WFS-T) per l'aggiornamento delle feature per cui è compatibile con tutte le piattaforme GIS che aderiscono a questi standard. Questo architettura aperta significa che gli utenti lavorano direttamente sul database evitando qualsiasi converisone di dati, sincronizzazione o salvataggi temporanei delle modifiche.

Le app Mobile Alert 2013 e Mobile MapWorks 2013 saranno disponibili entro Luglio per sistemi iOS e Android dallo store iTunes o Google Play.

Nel frattempo se volete un approfondimento su queste due applicazioni non perdete il webinar
previsto per domani martedì 16 Luglio alle ore 16.00 (ora italiana). 
Per partecipare occorre pre-iscriversi qui.

10 luglio 2013

App Geospaziali per i Lavori Pubblici

"Innovative Geospatial Apps for a Smarter Public Works System"
è il titolo del prossimo webinar della INTERGRAPH previsto per martedì 23 Luglio 2013 p.v. alle ore 16.00 (ora italiana). Per partecipare occorre pre-iscriversi qui.
I processi decisionali, e i workflow su cui si basano, spesso necessitano di informazioni geospaziali aggiornate, precise e affidabili. Da un punto di vista pratico, perché queste informazioni siano effettivamente utili devono essere facilmente gestite ed elaborate anche da parte di tecnici e utenti che non sono esperti di applicazioni GIS.

GeoMedia Smart Client è una soluzione flessibile e basata su web che consente di configurare e distribuire applicazioni GIS facili da usare agli utenti di una organizzazione, agenzia o ente. Questi possono utilizzare le proprie banche dati e le avanzate funzionalità geospaziali messe loro a disposizione attraverso una semplice interfaccia web per gestire e aggiornare i layer informativi e cartografici. 

Questo webinar si concentrerà sull'uso di GeoMedia Smart Client per applicazioni relative al settore dei Lavori Pubblici con la presentazione anche di casi d'uso reali.

Non perdete questo appuntamento!

17 giugno 2013

Intergraph Geospatial Tour 2013: come è andata?

Il nostro obiettivo?
Spiegare la nuova equazione della geomatica
3+3=6
3 risorse: fotogrammetria, telerilevamento e GIS
3 applicazioni: big data, smartcities e open data 
6 tappe in tutta Italia: per coprire tutto il territorio nazionale

Dove siamo stati?
Cagliari, Roma, Venezia, Milano, Genova e Catania. 

Quante persone abbiamo incontrato?
240 partecipanti con cui ci siamo confrontati e abbiamo condiviso commenti ed esperienze.

Le case studies presentate?
10 casi d'uso di successo italiani che hanno beneficiato delle nostre soluzioni.

Ecco le foto scattate quà e là durante il Tour







Anche quest'anno si è concluso il Tour che ha presentato tutte le novità del nuovo Intergraph Geospatial Portfolio 2013. La nuova release 2013 ha segnato uno spartiacque importante nella storia delle soluzioni geospaziali marcate Intergraph ed ERDAS. Tre tecnologie come fotogrammetria, telerilevamento e GIS, molto verticali e tradizionalmente separate, che sono state integrate in un'unica piattaforma per offrire strumenti innovativi ai fini di:
  • analizzare e utilizzare di big data in ambito geospaziale;
  • implementare servizi geografici specifici per le smartcities;
  • utilizzare open data e linked open data a supporto di politiche di trasparenza e di buon governo.
Forse l'aspetto che più mi preme sottolineare del Tour 2013 è stata la forte interazione con il pubblico intervenuto. Le tante domande, le richieste di approfondimento e le curiosità che ci hanno rivolto i partecipanti ci hanno dato chiara evidenza dell'interesse vivo verso questi ambiti applicativi e verso le tecnologie Intergraph ed ERDAS a supporto della loro implementazione.
Oppure vai direttamente alla playlist per esplorarli tutti.
Per qualsiasi altra informazione puoi contattarci all'indirizzo 
geospatial_tour@planetek.it
geospatial_tour @ planetek.it

17 maggio 2013

Open Data? Sì, grazie

"Non c'è nessun dubbio che siamo entrati nell'era degli Open Data".
Modifico volutamente l'incipit del recente discorso intitolato "The Big Data revolution" di Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione Europea responsabile per l’attuazione dell’Agenda Digitale (Digital Agenda for Europe) per sottolineare la grande attenzione che anche la Commissione Europea rivolge ai dati open. Riflettendo sul grande valore intrinseco dei Big Data, nel suo intervento Kroes analizza le opportunità di crescita e sviluppo per l'Europa, derivanti dallo sfruttamento di queste fonti informative, delinea i percorsi intrapresi dalla Commissione per perseguire tali obiettivi e pone l'accento anche sulla grande opportunità che i dati open offrono all'innovazione in diversi settori della società.
Abbiamo già visto in un precedente post perché possiamo parlare di Big Data anche in ambito geospaziale e quali sono le tecnologie del portfolio Intergraph che supportano la gestione e l'analisi di queste tipologie di dati.
Oggi sono molteplici le fonti di dati geospaziali liberi e accessibili a tutti via web: da quelle più comuni di tipo consumer (Google Maps, MS Bing Maps, ecc.), alle fonti di tipo collaborativo (OpenStreetMap, WikiMapia, ecc.), fino ai dati di tipo "istituzionale" diffusi a tutti i livelli dalla pubblica amministrazione (locale, regionale, centrale ed europea). Guardando al contesto italiano, un nuovo impulso alla disponibilità di dati liberi e con caratteristiche "open" arriva dalla recente assunzione a livello normativo del principio "open by default": dal 19 marzo 2013 tutti i dati e documenti che le pubbliche amministrazioni pubblicano con qualsiasi modalità, senza l'espressa adozione di una licenza d'uso, si intendono rilasciati come dati aperti (open data by default).
I dati stanno, quindi, diventando sempre più "open". Tuttavia, il loro vero valore non risiede unicamente nella loro disponibilità bensì nella possibilità di poterli elaborare ed utilizzare per derivare nuove applicazioni e servizi per i cittadini e gli utenti in generale, in una logica anche di trasparenza e open government.

Ma quali sono gli strumenti che mi consentono di utilizzare questo tipo di dati?
Le soluzioni server del portfolio Intergraph sono strumenti allo stato dell'arte per la creazione di infrastrutture di dati territoriali e per la loro pubblicazione (ERDAS APOLLO e GeoMedia SDI) ma anche per l'analisi e l'editing delle banche dati su web (GeoMedia WebMap e GeoMedia Smart Client). L'interoperabilità è garantita dal pieno supporto degli standard OGC, caratteristica comune di tutte queste soluzioni. La pubblica amministrazione ha, quindi,  la possibilità di crearsi una propria infrastruttura di dati, di tenerla aggiornata nel tempo, di pubblicarla su web attraverso un portale cartografico con modalità "open" e di offrire strumenti di analisi ed editing agli utenti attraverso un semplice browser web.

Tra tutte queste possibilità, la vera potenzialità nell'ottica dello sfruttamento degli open data risiede nella capacità di elaborare i dati con servizi di processamento messi a disposizione degli utenti on-line. 
In particolare, ERDAS APOLLO consente la pubblicazione di modelli di analisi spaziale personalizzati come servizi WPS (Web Processing Service). Sfruttando l'efficace integrazione tra ERDAS IMAGINE e ERDAS APOLLO, è possibile oggi creare il modello personalizzato nello Spatial Modeler di IMAGINE e pubblicarlo direttamente sul catalogo di APOLLO mediante un comando diretto.

L'utente che accede al portale può:
  • interrogare il catalogo per verificare la disponibilità di dati sull'area di suo interesse;
  • verificare i servizi WPS messi a disposizione sul catalogo stesso;
  • lanciare il servizio WPS di suo interesse (processamento completamente lato server);
  • vederne il risultato in mappa;
  • se ne ha i diritti, può anche scaricare il risultato (oltre anche ai dati di input).

Tutto questo è possibile, senza che l'utente abbia particolari competenze da analista o fotointerprete, senza che abbia licenze di software desktop GIS per lanciare le sue elaborazioni, ma sfruttando semplicemente un browser web come interfaccia e i dati e i servizi WPS messi a disposizione sul catalogo. In questo modo la pubblica amministrazione diventa non solo un fornitore di dati ma anche di servizi basati specificatamente sui dati da essa pubblicati.

Un'applicazione concreta: accedendo alle banche dati multitemporali di immagini disponibili sulla stessa area, è possibile sfruttare un servizio WPS per effettuare un'analisi di change detection che individui automaticamente i cambiamenti intervenuti sul territorio (ad es. relativi all'edificato o alla vegetazione).
 
Guarda questo video per capire come è facile pubblicare e usare un servizio WPS con ERDAS APOLLO (versione 2010).



Un'interessante opportunità

Per vedere dal vivo una demo di ERDAS APOLLO e scoprire tutte le altre tecnologie del Portfolio Intergraph 2013 partecipa all'Intergraph Geospatial World Tour 2013 Italy.
Noi di Planetek Italia, insieme ai nostri colleghi di Intergraph Italia, abbiamo organizzato questo Tour che ci sta portando in giro in questi giorni per tutto il territorio nazionale, da Cagliari a Roma, da Venezia a Milano e Genova e, infine, a Catania.

La settima prossima, martedì 21 Maggio saremo a Catania per l'ultima tappa.
Scopri i dettagli, l'agenda e le modalità di iscrizione sul sito di Planetek Italia.

10 maggio 2013

Rilasciato Service Pack ERDAS 13.0.2

La settimana scorsa è stato rilasciato dalla Intergraph il nuovo Service Pack 2 per la suite desktop ERDAS. Questa patch include numerose migliorie per ERDAS IMAGINE, ER Mapper ed LPS che garantiscono maggiore flessibilità di lavoro, performance e accuratezza del dato.

Da segnalare tra le più importanti novità: 
  • Migliorato il supporto per il formato NITF: ERDAS supporta pienamente le immagini NITF 2.1 (National Imagery Transmission Format) contenenti il segmento chiamato QUICK-LOOK (preview dell'immagine), come previsto dal profilo di implementazione definito dalla NGA statunitense;
  •  Estrazione file .LAS da immagini in formato NITF: ERDAS consente di estrarre nuvole di punti .LAS da dataset NITF e di analizzarle, poi, in ambiente 2D/3D;
  •  Migliorate capacità di analisi iperspettrale: ERDAS supporta le informazioni sulle firme spettrali contenute nel formato ASD Indico v7 spectra format per individuare con maggior efficacia i materiali di interesse (material mapping);
  • Migliorati algoritmi di classificazione delle nuvole di punti: ERDAS classifica i punti appartenenti al suolo (classe Ground), distinguendoli, ad es., dai punti che rappresentano i tetti degli edifici (classe Buildings) o gli alberi (classe Vegetation);
  •  Maggiore flessibilità nella creazione di dati ECW: ERDAS consente di utilizzare uno Shapefile, in aggiunta al file AOI, per creare layer di trasparenza su immagini ECW e per esportare in ECW;
  • Maggiori dimensioni dei dati in ECW: utenti che usano sistemi operativi a 64-bit possono comprimere in ECW file dalle dimensioni maggiori, settando la cache di compressione sino a 3 GB.
Tutti i clienti in possesso della versione ERDAS 2013 potranno installare questa patch.
Per maggiori informazioni su come riceverla e installarla potete contattare lo staff di Planetek Italia scrivendo a intergraph@planetek.it

03 maggio 2013

Le tecnologie Intergraph a supporto delle Smart Cities

Il mondo in cui viviamo oggi è un mondo fortemente urbanizzato, avendo raggiunto già nel 2009 il traguardo del 50% della popolazione mondiale che vive in città e grandi metropoli. Secondo la revisione 2011 del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell'ONU le proiezioni per il futuro arrivano fino a stime del 70% entro il 2050.
Tali tendenze impongono una ridefinizione e riprogettazione della città che miri a obiettivi di sostenibilità, vivibilità e ad una qualità della vita migliore in termini di sicurezza e salute ambientale. Il concetto di Smart City riassume queste esigenze e la sua attualità ha portato recentemente alla nascita di un Osservatorio Nazionale frutto della collaborazione tra ANCI e FORUM PA.
Le soluzioni implementative per rendere una città "intelligente" accendono i riflettori su diversi fattori: politiche di trasparenza e di e-government, sistemi di monitoraggio basati su reti di sensori, sistemi per la condivisione delle informazioni, l'uso estensivo della rete (Internet delle cose), ecc. Infine, il ruolo centrale del cittadino come "nuovo sensore", capace di produre dati e segnalare eventi attraverso dispositivi PDA (palmari, tablet, smartphone, ecc.) e tecnologie di cloud computing, contribuendo al monitoraggio in tempo reale della città.

Ma cosa c'entra tutto questo con le tecnologie geospaziali?
Le tecnologie geospaziali rappresentano strumenti utili alla pianificazione e gestione delle Smart Cities. Questo perché le città vengono continuamente rilevate e rappresentate mediante tecnologie geospaziali in 4D (geometrie tridimensionali e tempo). Dal punto di vista dell'acquisizione dei dati, basti pensare all'ampio uso dei satelliti (ottici e radar) per individuare, mappare e monitorare determinati eventi, alla tecnologia LiDAR per la misurazione di precisione della componente altimetrica, al telerilevamento di prossimità e alle tecnologie UAV per l'analisi in tempo reale dello streaming dei dati (immagini e full motion video). Le applicazioni sono tutte finalizzate ad una migliore gestione della città: dalla pianificazione territoriale alla prevenzione delle calamità, dalla lotta all'abusivismo alla difesa del suolo, dalla gestione delle emergenze al monitoraggio infrastrutturale.
Di fronte a questo scenario, Intergraph si propone oggi come un provider di tecnologie geospaziali unico sul mercato della geomatica. Il nuovo portfolio Intergraph Geospatial Portfolio 2013 offre soluzioni allo stato dell'arte che supportano le esigenze implementative delle Smart Cities, integrando in una sola piattaforma tecnologie specifiche per il telerilevamento, la fotogrammetria e il GIS.

Per quanto riguarda l'utilizzo di dati telerilevati, la suite integrata ERDAS IMAGINE e GeoMedia offre un ambiente di analisi avanzato che combina i tool di elaborazione raster di IMAGINE con quelli di analisi spaziale GIS di GeoMedia. L'analisi automatica di dati satellitari e fotografie aeree multispettrali consente numerose applicazioni come la lotta e la prevenzione degli incendi, il monitoraggio di particolari siti o fenomeni (change detection), identificazione di specifici materiali o la misura della concentrazione di particolari sostanze (ad es. amianto o agenti inquinanti), ecc. In particolar modo, per quanto riguarda la gestione delle emergenze, la suite radar di ERDAS IMAGINE consente l'utlizzo di dati satellitari radar per la mappatura automatica delle aree inondate o l'analisi degli effetti indotti da eventi sismici (interferometria). 
Per quanto riguarda il rilievo di precisione di edifici, strade e infrastrutture il portfolio di Intergraph offre strumenti sviluppati specificatamente per la gestione e l'analisi di nuvole di punti LiDAR. Gli strumenti di IMAGINE consentono l'analisi, l'editing e la visualizzazione 2D/3D dei dataset mentre GeoMedia offre potenti algoritmi di interpolazione e analisi. Le suite fotogrammetriche di ERDAS LPS e Image Station consentono di derivare nuvole di punti .LAS dalle stereocoppie e ottenere modelli digitali altimetrici molto densi e precisi (DSM e DTM). Questi dati di base consentono poi analisi volumetriche di dettaglio (ad es. per monitorare le volumetrie in aree estrattive o in ambito urbano e individuare fenomeni di abusivismo edilizio), analisi lungo corridoi (reti eletriche o impluvi fluviali), analisi sulla vegetazione (gestione delle foreste), ecc.
Se guardiamo all'acquisizione di video in contesti di sicurezza o gestione delle emergenze, le soluzioni MVE (Motion Video Exploitation) di Intergraph consentono l'analisi in tempo reale dei flussi video in ambiente GIS. In questo modo è possibile georiferire e analizzare i frame del flusso video e contestualizzarli grazie all'integrazione con altri dati come mappe, cartografie, modelli di elevazione, ecc. per avere la massima consapevolezza situazionale dell'area esaminata. Tali strumenti si rivelano fondamentali per applicazioni mirate al monitoraggio di infrastrutture, porti, flussi migratori clandestini e per monitorare eventi catastrofici come inondazioni, incendi o frane.

Perché le tecnologie geospaziali siano effettivamente di supporto alla gestione delle Smart Cities occorre, però, che tutti i dati elaborati e prodotti siano all'occorrenza resi immediatamente disponibili agli utenti. In un recente post ho già affrontato la questione di come gestire e utilizzare appieno i Big Data.
Il portfolio Intergraph offre non solo soluzioni avanzate per l'implementazione di Infrastrutture di Dati Territoriali (GeoMedia Geospatial Portal e GeoMedia SDI) ma anche per il data management (ERDAS APOLLO), l'analisi e la reportistica delle banche dati su web (GeoMedia WebMap), l'editing dei dati e l'utilizzo di workflow customizzati online/offline (GeoMedia Smart Client). La pubblica amministrazione ha la possibilità di crearsi una propria infrastruttura di dati, di tenerla aggiornata automaticamente nel tempo, di pubblicarla su web attraverso un portale cartografico con modalità open (Open Data), e di offrire strumenti di analisi ed editing agli utenti attraverso un semplice browser web.
ERDAS APOLLO consente la pubblicazione di modelli di analisi spaziale personalizzati come servizi WPS (Web Processing Service): l'utente che accede al portale elabora i dati messi a disposizione dal catalogo ed estrae al volo l'informazione desiderata aggiornando lo stato delle conoscenze sull'area investigata (geoprocessing on-demand). Attraverso workflow appositi, GeoMedia Smart Client consente in tempo reale l'editing e la digitalizzazione di nuovi dati via web da parte degli operatori che intervengono sul territorio per effettuare sopralluoghi e verifiche in situ, anche utilizzando dispositivi palmari.

Un'interessante opportunità

Per scoprire tutte le tecnologie geospaziali sopra citate partecipa all'Intergraph Geospatial World Tour 2013 Italy.
Noi di Planetek Italia, insieme ai nostri colleghi di Intergraph Italia, dal 7 al 21 Maggio 2013 saremo in giro per tutto il territorio nazionale, da Cagliari a Roma, da Venezia a Milano e Genova e, infine, a Catania.
In totale 6 tappe per raccontare tutte le novità e le potenzialità del nuovo portfolio Intergraph Geospatial Portfolio 2013, la nuova suite 2013 di prodotti unificati Intergraph e ERDAS.
Scopri i dettagli, l'agenda e le modalità di iscrizione sul sito di Planetek Italia.

23 aprile 2013

Massimizzare il valore dei Big Data con ERDAS APOLLO

Il ruolo e l'importanza della consapevolezza geografica come componente fondamentale dei processi decisionali e di business è un elemento riconosciuto da governi, agenzie e grandi organizzazioni a livello mondiale. L'innovazione tecnologica in questi ultimi anni ha reso disponibile differenti fonti di dati geospaziali: immagini satellitari e foro aeree, dati ottici, radar e nuvole di punti, modelli altimetrici, dati acquisiti da droni e sitemi UAV, video acquisiti da sistemi di telecamere e sensori, dati acquisiti da smartphone e dispositivi mobile dotati di tecnologia GPS, ecc.

La disponibilità di dati geospaziali è davvero ampia tanto che si parla di Big Data anche in ambito geospaziale, volendo indicare grandi aggregazioni di dati, la cui grandezza e complessità richiede strumenti più avanzati rispetto a quelli tradizionali, in tutte le fasi del processo (dalla gestione, all'aggiornamento, passando per condivisione, analisi e visualizzazione).
Il paradigma dei Big Data si basa sulle tre "V": volume, velocità e varietà, cioè dimensioni dei dati prodotti, velocità con cui vengono acquisiti o aggiornati e varietà delle fonti. Traducendo in ambito geospaziale, possiamo affermare che il paradigma è valido se pensiamo all'enorme volume di dati ormai disponibili a livello globale, all'alta frequenza con cui questi vengono aggiornati attraverso nuove acquisizioni e alla varietà delle piattaforme e dei sensori impiegati. Alcune considerazioni e stime in questa interessante infografica
I Big Data aprono un nuovo scenario fatto di sfide ma anche di opportunità
Se guardiamo alle sfide, i Big Data pongono dei problemi legati alla loro complessità.
Oltre alle dimensioni, la sfida principale nell'utilizzo dei Big Data è legata alle difficoltà di integrare ed elaborare correttamente dati provenienti da fonti completamente differenti e diversi per tipologia, caratteristiche, risoluzione, formato, ecc. 
Le opportunità che, invece, i Big Data offrono sono legate al loro enorme valore informativo intrinseco. Un simile approccio consente di ottenere informazioni di maggior qualità e valore perchè basate su analisi più complete e integrate.
Per vincere le sfide e cogliere le opportunità legate all'utilizzo dei Big Data, Intergraph ha nel suo portfolio soluzioni specifiche come ERDAS APOLLO.  
ERDAS APOLLO è un sistema completo, basato sugli standard interoperabili OGC/ISO, che consente facilmente di catalogare, ricercare, scoprire, elaborare e diffondere, in maniera controllata e sicura, grosse banche dati e servizi web (immagini, dati vettoriali, LiDAR, modelli altimetrici, servizi web, foto, video e documenti). 
ERDAS APOLLO fornisce un ambiente interconnesso per la gestione di dati geospaziali, metadati, utenti e strumenti di elaborazione, configurandosi come una solida Infrastruttura di Dati Territoriali (SDI).
Come sottolineato da Mladen Stojic -Vice President, Geospatial at Intergraph SG&I - in un suo post su GISCafé, nelle grandi organizzazioni i Big Data sono spesso archiviati su dispositivi non centralizzati e disseminati in maniera caotica tra diversi uffici e dipartimenti. Anche quando centralizzati in un unico database, i dati non sempre vengono utilizzati in modo utile ed efficiente.
A queste problematiche, ERDAS APOLLO risponde con funzionalità specifiche:
  • Rintracciare nella rete aziendale, attraverso data crawlers intelligenti ed automatizzati, immagini e webservices geografici; in questo modo l'archivio dei dati si aggiorna automaticamente risolvendo i problemi legati alla gestione di terabyte di dati;
  • Estrarre con gli harvester le informazioni importanti dai dati e dai servizi rintracciati (metadati, caratterisitche del sensore, ecc.) in maniera automatica, garantendo un grande risparmio di tempo e la fedeltà delle informazioni reperite; i metadati di ERDAS APOLLO vengono pubblicati in maniera conforme allo standard ISO 19115, garantendo la piena compatibilità con quanto richiesto dall'Agenzia per l'Italia Digitale per l'aggiornamento del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT);
  • Catalogare le immagini e i servizi web, indicizzandone i dati ovunque essi si trovino all'interno dell'azienda, evitando perdite di tempo e consentendone l'uso immediato all'occorrenza;
  • Servire i dati così organizzati, anche sotto forma di mosaici orto-corretti o di prodotti geografici a valore aggiunto, sia per le applicazioni desktop o con client Web; ERDAS APOLLO implementa i protocolli di comunicazione e condivisione di dati geospaziali previsti dall'OGC (WMS, WMTS, WCS, WFS, WMC, WFS-T e CS-W); inoltre consente di rendere disponibili via web grandi volumi di dati raster grazie ai protocolli ECW-P, OTDF, JPIP, ecc. 
Volendo riassumere, con ERDAS APOLLO il database viene aggiornato automaticamente con i nuovi dati acquisiti e il catalogo dei dati e metadati viene ugualmente aggiormato in maniera consistente.

Un'interessante opportunità

Per scoprire le novità di ERDAS APOLLO 2013 partecipa all'Intergraph Geospatial World Tour 2013 Italy.
Noi di Planetek Italia,insieme ai nostri colleghi di Intergraph Italia, dal 7 al 21 Maggio 2013 saremo in giro per tutto il territorio nazionale, da Cagliari a Roma, da Venezia a Milano e Genova e, infine, a Catania.
In totale 6 tappe per raccontare tutte le novità e le potenzialità del nuovo portfolio Intergraph Geospatial Portfolio 2013, la nuova suite 2013 di prodotti unificati Intergraph e ERDAS.
Scopri i dettagli, l'agenda e le modalità di iscrizione sul sito di Planetek Italia.