26 settembre 2011

Con ERDAS alla scoperta di MARTE


Il pianeta Marte è stato oggetto di numerose missioni per la raccolta di dati finalizzati alla ricostruzione del profilo altimetrico superficiale, alla mappatura di acqua sotto la superficie e alla identificazione delle strutture geologiche. Le principali banche dati derivano rispettivamente dalle missioni Mars Reconnaissance Orbiter (sensore SHARAD), Mars Express (MARSIS) e Cassini-Huygens (sul satellite Titano di Saturno). Poiché i centri operativi che gestiscono le banche dati prodotte da ogni singola missione, rispettivamente SHOC (sensore Sharad), MOC (Marsis) e C-PAD (Cassini) consentono la gestione, elaborazione e distribuzione esclusivamente dei dati della singola missione, è emersa la necessità di consentire l’analisi congiunta dei dati delle diverse missioni per incrementare il contenuto informativo dei singoli archivi.

A tal fine l’ASI ha avviato il Planetary Radar Operation Center (PROC) che nasce con l’obiettivo di consentire la fruizione completa delle informazioni delle tre missioni attraverso un unico punto di accesso attraverso lo sviluppo di una Spatial Data Infrastructure (SDI). Il PROC implementa il set minimo di servizi che sono indispensabili nella implementazione di una SDI, come, ad esempio, servizi di ricerca, consultazione, download e di conversione. I dati, una volta processati nei singoli centri operativi SHOC, MOC e C-PAD, vengono catalogati, convertiti e archiviati nel sistema di dissemination del PROC. Successivamente l’amministratore decide se pubblicare tali dati su web, attivando, quindi, servizi OGC quali WMS, WFS, WCS, WMC e GeoRSS.

Il PROC è quindi strutturato ed opera come una vera SDI che consente di catalogare ed archiviare in maniera automatica prodotti in formato standard scientifico (formato PDS), trasformarli in formato JPEG2000 e renderli fruibili via Internet attraverso servizi di mappa OGC. Le tecnologie utilizzate sfruttano lo stato dell’arte sia di prodotti FOSS che commerciali come ERDAS APOLLO Essentials - Image Web Server.
Image Web Server è la soluzione ottimale per la distribuzione di immagini di grandi dimensioni via Internet: un application server specializzato per rendere disponibili on-line grandi volumi di dati raster e immagini geospaziali, sfruttando la tecnologia di compressione ECW e OTDF, senza costruire le piramidi delle immagini o seguire procedure complicate. Consente di effettuare zoom e pan in tempo reale su immagini di ogni genere, con un semplice browser internet, e di accedere a database grafici di dimensioni illimitate. ERDAS APOLLO Essentials - IWS è uno dei componenti di base della suite APOLLO di ERDAS e può essere utilizzato indipendentemente dagli altri moduli che compongono la suite. Per questo APOLLO Image Web Server risolve i problemi legati alla pubblicazione di grandi volumi di immagini (mosaici di ortofoto, immagini satellitari ad alta risoluzione, CTR raster ecc.) e per le sue prestazioni è stato scelto come motore cartografico raster all'interno dell'infrastruttura del PROC.

L’accesso al sito web del PROC può essere libero o autenticato. Il portale offre informazioni multimediali relativamente alle missioni e i sensori gestiti dal PROC e l’utente può usufruire dei servizi di community, come la registrazione e l’utilizzo delle diverse newsletter gestite dal sistema, delle mailing list (ad accesso pubblico o riservato) e dei forum di discussione. Tutte le informazioni (dati/documenti) consultabili sono scaricabili attraverso il servizio di Download.
Tra le sezioni alfanumeriche più interessanti del portale è il motore di ricerca GeoAlfanumerico che consente la ricerca di un documento indipendentemente dalla sua tipologia, sia essa un video, un pdf, un articolo, un servizio di mappa, un radargramma. Inserendo i termini da ricercare nell’unica casella di ricerca il motore fornisce la lista dei risultati che possono essere consultati. L’utente seleziona il documento di suo interesse e il client che si aprirà dipenderà dal tipo di dato selezionato: per i video un player Flash, per le mappe uno specifico client WebGIS, e per un radargramma si aprirà il client professionale SpaceGIS.

SpaceGIS è un prodotto del CMS Plone specificatamente sviluppato da Planetek Italia per la consultazione interattiva di dati geografici planetari, appositamente specializzato per una consultazione integrata di dati superficiali (mappe) con dati di sottosuolo (radargrammi) o altimetrici. Attraverso SpaceGIS è possibile gestire i sistemi di riferimento dei diversi pianeti o lune del nostro sistema solare che fanno riferimento non più al classico sistema EPSG, ma allo IAU2000. SpaceGIS sfrutta pienamente la potenza e la versatilità degli standard OGC (WMS, WFS, WCS, WMC e GeoRSS) che sono stati adottati sia per esporre i dati gestiti dal PROC che i servizi cartografici OGC messi a disposizione da enti esterni come, ad esempio, il JPL della NASA.

13 settembre 2011

Elaborare immagini: i primi passi con ERDAS

I primi passi sono quelli che noi tutti abbiamo fatto prima di imparare a camminare e a spostarci autonomamente. Ho voluto tradurre così il titolo del prossimo webinar della ERDAS "Getting Started with Image Analysis" perché si tratterà proprio di un'introduzione all'image processing di dati telerilevati. Questo webinar ha l'obiettivo infatti di fornire agli utenti le prime nozioni, i concetti fondamentali dell'elaborazione di immagini, sfruttando le avanzate capacità di ERDAS IMAGINE.
Il webinar mostrerà una overview delle principali funzionalità di IMAGINE, molto utile per chi ha solo una scarsa esperienza e familiarità col software, oltre ad una dimostrazione di come gestire i break points: un facile strumento per modificare e personalizzare l'apparenza di un'immagine attraverso il suo istogramma di frequenza. Il break point editor consente anche di salvare il particolare modello di stretching creato e richiamarlo in seguito per applicarlo ad un'altra immagine.
L'appuntamento è per domani pomeriggio, come sempre alle 17:00 (ora italiana).
Per seguire questo webinar è necessario registrarsi qui.