30 novembre 2011

ECW Tree

E' possibile con ER Mapper convertire da TIFF a ECW i file che si trovano in percorsi collocati in varie sotto-cartelle, ed indirizzare l'output (in ECW) su una struttura di cartelle analoga a quella di partenza?
Si, e la soluzione si chiama ECW Tree, un'estensione gratuita per ER Mapper che si può scaricare cliccando qui .


L'approccio seguito da ER Mapper è sempre stato molto orientato alla creazione di mosaici compressi in formato ECW.
La procedura in batch proposta all'interno del software, infatti, consente di fare la compressione dei file TIFF contenuti in cartelle e sotto-cartelle, ma creando tutti i file compressi in ECW sotto un'unica cartella: il passaggio successivo, secondo ER Mapper , non deve essere altro che quello di lanciare il mosaic wizard, quello che prelude poi alla creazione del singolo file ECW compresso (per approfondimenti su questa procedura, potete guardarvi il Tutorial Mosaicatura di foto aeree dal sito web di Planetek Italia).

A volte tuttavia, la creazione dei file compressi in un'unica cartella può creare confusione e non essere utile. Al fine di non mescolare i files tra di loro, è necessario duplicare la struttura ad albero composta dalle cartelle e sotto-cartelle di partenza, e riempire poi ciascuna sotto-cartella con un file ECW che abbia lo stesso nome del TIFF di partenza contenuto nell'equivalente cartella di partenza.. ed ovviamente rappresenti la stessa immagine!

Per evitare di lanciare a mano la compressione delle varie sotto-cartelle, si può utilizzare ECW Tree per ER Mapper, uno strumento che fa tutto ciò in automatico. ECW Tree è sviluppato appositamente da Planetek Italia (ed un riconoscimento particolare va a Giulio Ceriola, che ha preso a cuore il problema ed ha affrontato la cosa con il sul solito entusiasmo), ed oltre ad eseguire la compressione ECW di file TIFF andando a creare le cartelle e sotto-cartelle di destinazione seguendo esattamente l'albero di cartelle originale, consente di gestire un'importante serie di parametri:
  • comprimere le immagini distinguendo tra immagini a singola banda in scala di grigi, file RGB (a colori) e immagini multibanda;
  • definire il fattore di compressione da raggiungere (da 1 - 99);
  • eseguire la rotazione delle immagini, in senso orario o antiorario, di un'angolazione definita a piacere.
Quest'ultima funzione è molto utile quando, per esempio, siano state acquisite a scanner numerose immagini ed i fogli sorgenti siano stati posizionati storti sul piano dello scanner. Grazie a questo strumento quindi non serve lanciare separatamente la procedura di rotazione delle immagini e poi quella di compressione, ma si può fare tutto in automatico, risparmiando così un sacco di tempo.

Esiste un wizard che effettua la rotazione e la compressione dei file con la stessa estensione presenti in una cartella (ma non nelle sottocartelle): si chiama “Rotate or Resample Images in batch”. Per raggiungerlo, dal menu "Toolbars" si attivi la toolbar “ESG Utilities”. Il tool che cito è il quarto da sinistra nella barra degli strumenti in basso.

Per usare ECW Tree bisogna aver installato ER Mapper Professional.


Un suggerimento pratico che vogliamo darvi è di effettuare prima la rotazione e poi la compressione. Questo sia per motivi di qualità visiva dell'immagine finale, che di velocità di esecuzione.

Buona compressione a tutti !!

21 novembre 2011

Da Intergraph | ERDAS, le soluzioni per i tuoi dati LiDAR


A seguito dell'acquisizione della Intergraph Corporation dello scorso anno, la Hexagon AB, società leader nelle tecnologie di misurazione globale, ha consolidato la sua posizione di leadership nel settore geospaziale ed ingegneristico. Intergraph si è andata ad affiancare alle altre società del gruppo, Leica Geosystems e la stessa ERDAS che è oggi confluita proprio nella divisione SG&I (Security, Government and Infrastructure) di Intergraph.


Un chiaro esempio di come le soluzioni Leica Geosystems, ERDAS ed Intergraph coprano tutta la catena del valore dei dati geospaziali si ha con i dati Lidar e le nuvole di punti in senso lato.
Dalla loro acquisizione all'elaborazione, per giungere alla diffusione su Web per produrre informazioni ad alto valore aggiunto, il gruppo Hexagon risponde a tutte le esigenze applicative. ERDAS ha realizzato una pagina web dedicata al LiDAR sul proprio sito Web, che rende accessibili tutte le risorse utili a sfruttare questa tecnologia sempre più importante nel mercato geospaziale. Vediamo allora quali sono tutte le possibilità offerte dal gruppo Hexagon.

Leica Geosystems mette a disposizione la linea ALS di sensori per il rilievo Lidar ad alta produttività ed accuratezza. Strumenti efficienti per numerose applicazioni, quali la produzione di DEM su aree vaste, le misurazioni volumetriche, il monitoraggio e la mappatura del territorio o delle alluvioni, la stima delle biomasse o applicazioni di tipo ingegneristico ad alta precisione.


Con ERDAS IMAGINE puoi:
  • Visualizzare direttamente nuvole di punti in formato LAS come scala di grigi, livelli di colore o come rilievo ombreggiato;
  • Volare attraverso tali superfici in 3D utilizzando VirtualGIS  per IMAGINE;
  • Creare prodotti derivati, quali rilievi con quote espresse in scala di colori, analisi intervisibilità, pendenza e aspetto;
  • Estrarre features come edifici e alberi;
  • Analizzare i cambiamenti tra due o più date di dati LiDAR, come per mappare i danni da eventi sismici o per identificare attività illegali nell'edilizia.

Numerose sono le funzionalità offerte dalla suite per la fotogrammetrica LPS. In LPS eATE è possibile:
  • Utilizzare l'elaborazione distribuita per generare nuvole di punti dense;
  • Codificare ogni punto con il valore RGB del pixel da cui è stato tratto, fornendo una nuvola di punti fotorealistica;
  • Classificare i punti di uscita come suolo nudo, edifici e vegetazione Snellire il file di output LAS per una più agevole manipolazione successiva
Con gli strumenti contenuti nel "Terrain Preparation Tool", è possibile:
  • Unire più fonti di dati di elevazione per creare una superficie continua;
  • Dividere file di grandi dimensioni LAS in aree di progetto o in file più gestibili;
  • Generare una superficie raster per numerose visualizzazioni e analisi;
  • Snellire e filtrare i dati LAS;
  • Creare curve di livello 

Anche gli strumenti Intergraph, che oggi possono essere utilizzati in sinergia con le soluzioni desktop ERDAS, offrono funzionalità importanti come in GeoMedia Grid:
  • Elaborare e analizzare grandi archivi di file in formato LAS;
  • Sfruttare gli attributi del dato LiDAR (come classificazione, direzione di scansione, linea di volo) per interrogare ed analizzare in modo interattivo i file LAS;
  • Creare Digital Elevation Models (DEM) ad alta risoluzione da usare come input per una vasta gamma di analisi successive;
  • Salvare facilmente e condividere flussi di lavoro di elaborazioni di dati LiDAR

Per rispondere alle esigenze di grandi enti ed aziende, infine, ERDAS APOLLO permette agli utenti di scoprire e servire grandi collezioni di dati LiDAR:
  • Catalogare automaticamente il proprio archivio di dati LAS ed effettuare ricerche nel catalogo Utilizzare le query in base ai metadati o all'estensione spaziale;
  • Visualizzare in anteprima i risultati delle query;
  • Modificare la tematizzazione dei dati utilizzando stili differenti;
  • Scaricare i dati sia nel formato originale LAS o come un DEM da utilizzare in applicazioni desktop;
  • Ritagliare ed inviare il DEM.