29 giugno 2015

Creative Lab "Modella il futuro": ultimi giorni utili per la presentazione dei lavori

Ideare, progettare e sviluppare flussi di lavoro automatizzati in ambito geospaziale, usando dati geografici Open, questo è l'obiettivo del "Creative Lab: Modella il Futuro" promosso da Planetek Italia e Intergraph Italia Italia LLC
L'iniziativa, presentata a Roma lo scorso 13 maggio durante il "TECHNOLOGYforALL", è rivolta a professionisti, studenti ed esperti del settore geospaziale in una sfida ad "alto tasso di automazione”.

I partecipanti del Creative Lab sono stati coinvolti nella ideazione, progettazione e realizzazione di workflow per l'elaborazione di dati geospaziali, standardizzati e ripetibili, per risolvere un problema applicativo. Chi lavora con dati geospaziali spesso è costretto a sprecare il proprio tempo in ripetitive e noiose operazioni che richiedono molto tempo. Si pensi ad attività come lo scarico di dati, l’elaborazione attraverso molteplici software che richiedono continue conversione di formati, la creazione di cataloghi di metadati e la pubblicazione on-line di dati e mappe. Tempo sottratto alle attività di maggiore valore come l’analisi dei risultati ottenuti, fondamentale per l’adozione di decisioni.

Queste perdite di tempo possono essere drasticamente ridotte o addirittura eliminate, se si adottano processi elaborativi automatizzati attraverso flussi di lavoro standardizzati. Per fare questo, è indispensabile avere a disposizione tool specifici in grado di modellare ed automatizzare le operazioni di geoprocessing attraverso procedure personalizzate e ripetibili, come il Model Maker di Hexagon Geospatial, che è stato reso disponibile ai partecipanti del Creative Lab.

Come si svolge
Il Creative Lab prevede tre fasi:
  • una sessione iniziale (training);
  • una sessione di lavoro (sviluppo del modello e presentazione dei risultati);
  • una premiazione finale.
La sessione iniziale si è svolta mercoledì 13 Maggio 2015, a Roma, nell’ambito dell’evento TECHNOLOGYforALL (Scarica qui le presentazioni e i tutorial). Durante questa sessione sono stati illustrati i dati disponibili, ai fini della creazione del modello, i principi di funzionamento del Model Maker, con alcuni esempi pratici, ed i criteri di valutazione per la scelta del vincitore.

La sessione di lavoro, ormai in fase di conclusione, prevede la progettazione e la realizzazione dei workflow. Il termine ultimo per presentazione degli elaborati, composti dal modello realizzato con il Model Maker e da un report descrittivo del modello realizzato, delle finalità applicative e dei dati utilizzati, è il 10 luglio.
Tutti i lavori consegnati via mail a eventi@ planetek.it, entro il termine definito, saranno valutati da una commissione composta da esperti del settore ed appartenenti al mondo dell’industria, della ricerca e dei media. 

Il nome del vincitore sarà comunicato entro il 31 Luglio 2015 sul sito web di Planetek Italia e con apposita comunicazione a tutti i partecipanti.

Premio
Il partecipante che risulterà vincitore del Creative Lab sarà invitato a presentare i propri risultati durante la conferenza INTERGEO 2015 che si svolge a Stoccarda dal 15 al 17 Settembre 2015.
Al vincitore verranno rimborsate le spese di iscrizione, viaggio e soggiorno.

Documenti importanti

Riepilogo date importanti
10 luglio: ultimo giorno per presentare i lavori
31 luglio (entro il): annuncio del vincitore
15-17 settembre: presentazione del lavoro a INTERGEO 2015

24 giugno 2015

ERDAS Imagine 2015: rilasciata la versione 15.1

Hexagon Geospatial ha reso disponibile, per i propri clienti, un service pack per l’aggiornamento del Planetek Italia.
software ERDAS Imagine 2015. La nuova versione, denominata v15.1, aggiunge alla versione v15 2015 diversi strumenti aggiuntivi e introduce alcuni miglioramenti. Tutti i clienti Intergraph - ERDAS, con contratto di manutenzione attivo, riceveranno gratuitamente l’aggiornamento alla nuova versione, usufruendo del supporto tecnico di Planetek Italia.
L’aggiornamento include i seguenti miglioramenti:

Funzionalità che ottimizzano ulteriormente l’export e l’interscambio di dati:
  • gli strumenti per l’esportazione di dati Export Generic Binary e Export Hexagon Point Cloud (HPC) sono stati convertiti in processi a 64 bit;
  • il tool Mosaic pro, nella nuova versione, produce un report in seguito alla generazione del file ECW;
Nuovi strumenti per l’elaborazione delle immagini del satellite WorldView-3, utilizzabili anche per immagini proveniente da altri sensori:
  • 26 nuovi indici, tutti disponibili in real-time direttamente nella view 2D, a supporto di studi di carattere geologico/mineralogico e per la rilevazione della presenza di determinati minerali nelle rocce;
  • un nuovo a menu a tendina che permette di filtrare gli indici visualizzati distinguendoli per categorie (Vegetation, Water/Snow/Ice, Iron, Carbonates/Mafic, Silica/Silicates, Sulphates, General Soil/Mineral, Other), vista la difficolta di visualizzare tutti gli indici disponibili (più di sessanta) in un’unica lista;
  • nuovi Sensor Attribute Files (.saf) per i sensori del satellite WorldView-3, inclusi SWIR e Supercube; utili per la definizione di combinazioni appropriate di bande per la visualizzazione delle immagini; sono presenti numerose nuove combinazioni, specificatamente pensate per il satellite WorldView-3, ma utilizzabili anche per altri sensori quali WorldView-2, AVIRIS e ASTER.
Nuove funzionalità per il tool RPC generation
  • Il tool per esportare modelli RPC (rational polynomial coefficients) ricalcolati in formati universalmente leggibili è stato dotato della  la possibilità di esportare il file RPC in formato ASCII (*txt).
Nuove funzionalità per GeoPalette e IMAGINE RINAV (add-ons per la classificazione non assistita di immagini multi e iper-spettrali), quali:
  • Compatibilità con i sensori Landsat 8, SPOT 7 and WorldView-3 con 4 bande;
  • Capacità di supportare sensori con un alto numero di bande, quali il Landsat 8 con 4, 6, 7 o 8 bande;
  • Possibilità di applicare la correzione Top Of Atmosphere (TOA) alle immagini LANDSAT 8 quando è rilevato il file *_mtl.txt;
  • Possibilità di invertire la banda 1 e la 3 nelle immagini PLEIADES, SPOT 6 & SPOT 7;
  • Possibilità di decomprimere le immagini in formato NITF;
  • Modifica del tool disturbed Soil Finder (DSF) che permette di processare la parte di imagine relative ai terreni (escludendo mare, fiumi, bacini interni).
  • Maggiore stabilità degli add-ons.

Numerosi miglioramenti sono stati apportati ai tools per l’analisi interferometrica radar, per ottimizzare l’esperienza dell’utente e migliorare l’accuratezza dei risultati:
  • Il tool Interferometric DEM è stato modificato in modo tale da poter correggere un DEM generato tramite interferometria anche con un solo GCP;
  • Il tool Interferometric Stack Coregister  è stato finalizzato per permettere il controllo da parte dell’analista dei parametri di coregistrazione, partendo da un template standard che, una volta personalizzato, può essere salvato. Lo stesso tool, inoltre, è stato aggiornato in modo da fornire in output anche immagini in formato standard IMAGINE (*.img) per la visualizzazione o l’ulteriore processamento;
  • I tool Interferometric Stack Coregister e il tool Time-Series CCD, grazie all'ultimo aggiornamento, possono utilizzare immagini elaborate tramite il tool Multi-Temporal CCD, riordinate in modo da seguire il paradigma “Blu-è-Nuovo”.

Il service pack, oltre ai miglioramenti descritti, comprende anche alcuni bug-fix. Per l’utilizzo dell’aggiornamento ERDAS Imagine 2015 v15.1 non sono richieste licenze aggiuntive e le licenze della versione precedente v15 continueranno a garantire il funzionamento completo del software. Il service pack di aggiornamento può essere scaricato dal seguente link: Erdas Imagine V15.1 download