22 novembre 2010

Coregistrare automaticamente i dati [Videocorso in italiano su ERDAS IMAGINE AutoSync]

Scenario:
Supponiamo di avere a disposizione un nutrito database di dati multitemporali su di una stessa area, con centinaia di immagini acquisite relative ad anni differenti. Supponiamo di acquisire periodicamente nuovi dati che vengono immagazzinati nel nostro database.
Esigenza:
Come possiamo omogeneizzare, tenere aggiornate e ordinate tutte le coperture a nostra disposizione, assicurandone un'ottima georeferenziazione e sovrapposizione? Come posso farlo in maniera veloce ed automatica senza avere direttamente competenze e/o esperienze specifiche a riguardo?
Soluzione:
Possiamo farlo se impariamo ad usare ERDAS IMAGINE AutoSync.
In questa quinta videolezione vi mostriamo come è possibile coregistrare correttamente i propri dati multitemporali sfruttando le procedure automatiche e wizard-based di AutoSync, il modulo aggiuntivo di ERDAS IMAGINE dedicato specificatamente alla georeferenziazione e coregistrazione di dati, sia multi-sorgente che multi-risoluzione.



Vedremo da vicino come:
  • Controllare la sovrapposizione originaria dei nostri dati. Grazie alle capacità elevate di rapida visualizzazione di ERDAS IMAGINE, alle funzioni di blend e swipe, ecc... riusciamo, non solo a visualizzare in maniera sovrapposta le nostre immagini, ma a gestirne facilmente la trasparenza, anche con decine di immagini, per verificare la loro corretta o meno sovrapposizione.
  • Coregistrare correttamente i nostri dati. I wizard di Autosync ci guideranno attraverso tutte le fasi della coregistrazione: dalla definizione del numero e della distribuzione dei punti da collezionare per la georeferenziazione alla scelta tra il ricampionamento del dato o una semplice calibrazione, dalla scelta del modello geometrico più appropriato per la generazione dell'output al controllo dei punteggi di correlazione per verificare la bontà della procedura, ecc...Vedremo come qualsiasi tipologia di utente (specialista GIS, pianificatore, urbanista, topografo, ecc...) è perfettamente in grado di utilizzare IMAGINE AutoSync poichè le procedure automatiche non richiedono nessuna particolare competenza o esperienza ed è spesso sufficiente lasciar operare il software con settings di default per ottenere buoni risultati. Facilità di utilizzo, accessibilità e performance di elaborazione consentono di tenere aggiornato e coregistrato il proprio database di dati multitemporali con un notevole risparmio di tempo e risorse dedicate. Un ritorno sull'investimento significativo per quelle Pubbliche Amministrazioni, ad esempio, che periodicamente efffettuano rilievi sui loro territori di pertinenza ed hanno l'esigenza di coregistrare decine o centinaia di immagini al fine di aggiornare le loro mappe e pianificare gli sviluppi dell'area.
  • Verificare la corretta coregistrazione. Grazie alla disponibilità di viewer multipli in ERDAS IMAGINE e alla possibilità di collegare visualizzazioni diverse con geolink spaziali tra i viewer, ecc...siamo in grado velocemente di verificare la qualità dell'output ottenuto confrontandolo con i dati originari.
La coregistrazione dei dati è lo step preliminare e indispensabile per una successiva analisi di change detection, argomento che affronteremo nella prossima videolezione "IMAGINE DeltaCue: la change detection diventa automatica". Non perdete quindi il prossimo appuntamento dove vedremo come individuare automaticamente i cambiamenti intervenuti in un territorio e classificarli successivamente per una loro corretta analisi.

Tutti i video li troverete cliccando sulla voce etichetta "VIDEO Tutorial". Chi vuole essere informato direttamente nel proprio reader o nel client di posta, può sfruttare il sistema RSS copiando e incollando il link associato all'icona

08 novembre 2010

Creare e analizzare scenari in 3D [Videocorso in italiano su ERDAS]

Prima di introdurci alla creazione ed analisi di scenari in 3D possiamo domandarci:
Quanto è importante poter predire i possibili scenari futuri di evento o di un fenomeno naturale ai fini del rischio ambientale?
Quanto è importante poter visualizzare ed analizzare da tutti i punti di vista un territorio e le sue dinamiche ai fini della pianificazione?
Quanto è importante simulare realisticamente un'azione di intervento in un contesto geografico ostile o di difficile accesso per il successo dell'operazione?

In tutti e tre i casi la risposta è: fondamentale!
In realtà le applicazioni che si basano sull'analisi 3D di un territorio sono molte di più dei tre casi da me enumerati.
Per capire esattamente di cosa stiamo parlando ecco a voi la quarta puntata del videocorso in italiano su ERDAS, che mostra come utilizzare il modulo IMAGINE VirtualGIS per analizzare i propri dati in 3D.




Vedremo dal vivo come:
  • Preparare correttamente i propri dati per la visualizzazione in 3D. Dalle opzioni di visualizzazione del DEM e dell'immagine raster, dall'estrusione dei file vettoriali al giusto livello di dettaglio con cui renderizzare i dati geospaziali per un'agevole ed efficace animazione 3D. Le grandi compagnie del settore Oil&Gas sfruttano con gran beneficio le visualizzazioni tridimensionali di DEM e superfici del sottosuolo per rappresentare correttamente l'ambiente sotterraneo e modellizzare strutture 3D in profondità, dati di pozzo, superfici, ecc...Disporre di un modello tridimensionale completo del suolo e del sottosuolo consente di individuare con maggiore certezza la presenza di idrocarburi o minerali evitando lo spreco di trivellazioni infruttuose.
  • Personalizzare l'ambiente virtuale 3D per renderlo il più realistico possibile. Impostando il valore di esagerazione verticale opportuno con cui rappresentare il DEM, possiamo enfatizzare l'orografia del territorio e rappresentare meglio la sua variabilità altimetrica per "vedere" determinati fenomeni, o i loro risultati, altrimenti difficili da individuare. Scegliendo il colore di background e del cielo, possiamo creare delle viste prospettiche più realistiche per presentare con successo, e in maniera suggestiva ed interattiva, i nostri progetti di lavoro.
  • Creare dei voli virtuali 3D. La scelta ampia di modalità di navigazione, la possibilità di creare dei percorsi predefiniti dall'utente e le notevoli prestazioni nel rendering 3D, ci consentono di simulare realisticamente un volo sopra l'area oggetto di studio e di analizzarne le caratteristiche da tutti i punti di vista. In campo militare tali simulazioni di volo sono essenziali nelle fasi di addestramento dei piloti, di ricognizione e perlustrazione preventiva del territorio prima dell'intervento reale, di organizzazione della logistica per lo spostamento dei mezzi e delle truppe, ecc...In determinati casi, tutto questo può determinare il successo o l'insuccesso di un'operazione e preservare la stessa vita degli operatori.
  • Creare delle animazioni 3D. Riprodurre l'evolversi di determinati fenomeni naturali ci consente di capirne le cause e predirne gli effetti. Modellizzando in 3D una superficie d'acqua, possiamo, ad esempio, prevedere gli effetti distruttivi di un alluvione, sapere quali aree sommergerà prima, ecc...così come prevedere quali deviazioni al deflusso superficiale delle acque la realizzazione di una determinata infrastruttura comporterà. Non sono certo rari i casi in cui la disponibilità di tali informazioni potrebbe (e avrebbe potuto) prevedere per tempo una calamità naturale e mitigarne il rischio, a beneficio della salvaguardia delle vite umane e dei danni al patrimonio.
Nella prossima videolezione "IMAGINE AutoSync: coregistra automaticamente i tuoi dati" vedremo come coregistrare velocemente grandi volumi di dati multitemporali e tenere in ordine e aggiornati i propri database.

Tutti i video li troverete cliccando sulla voce etichetta "VIDEO Tutorial". Chi vuole essere informato direttamente nel proprio reader o nel client di posta, può sfruttare il sistema RSS copiando e incollando il link associato all'icona

05 novembre 2010

ERDAS 2011: che c'è di nuovo?

Sei pronto a gestire i tuoi dati geospazioni in maniera ancora più efficente?

E allora non perdere il webinar di martedì prossimo, 9 Novembre, come di consueto alle 17.00, per conoscere tutte le novità della release ERDAS 2011.

Al termine del webinar ci sarà l'occasione di interagire con i Product Manager della casa madre, per ciascuna linea di prodotto, quindi di chiarire ogni dubbio in merito a tutte le nuove funzionalità presentate.

Si parlerà di :
  • Nuovo supporto per processing "distribuito" in ERDAS IMAGINE ed LPS;
  • Utilizzo delle mappe Bing nelle soluzioni ERDAS;
  • La connessione con Google Earth nei flussi di lavoro;
  • I nuovi strumenti di ERDAS IMAGINE dedicati agli utenti della Difesa;
  • Come pubblicare i dati nel catalogo ERDAS APOLLO utilizzando ERDAS IMAGINE.

Non perdere dunque quest'occasione di conoscere in anteprima queste ed altre novità.

Registrati subito qui oppure, se sarai presente alla conferenza ASITA a Brescia , vieni a seguire il webinar allo stand di Planetek Italia, è il num. 30 .

Per approfondire ulteriormente tutti gli aspetti di ERDAS 2011 è anche disponibile il documento What's New sul sito ERDAS.