12 ottobre 2012

Le novità di ERDAS IMAGINE 2013

"What's New in ERDAS IMAGINE 2013?"
è il titolo del prossimo webinar della INTERGRAPH previsto per martedì 16 Ottobre 2012 p.v. alle ore 16.00 (ora italiana). Per partecipare occorre pre-iscriversi qui.
La domanda spiega perfettamente il contenuto di questo webinar: l'obiettivo è quello di mostrare in anteprima le novità della nuova versione 2013 di ERDAS IMAGINE prevista entro l'anno. Questa nuova release si configura come una master release, in cui sono state introdotte nuove funzionalità e sviluppati tool ad hoc.
Molti i punti di forza di questa nuova versione che saranno mostrati durante il webinar, ma tra tutti mi preme sottolinearne in particolare tre:

Ma procediamo con ordine....

Ormai le nuvole di punti si sono affermate come la terza tipologia di dato utile ai fini della rappresentazione del territorio (dopo i più tradizionali formati raster e vector). La loro ampia diffusione, il loro alto valore informativo e la loro estrema precisione nel rappresentare le caratteristiche altimetriche di un'area hanno determinato un forte push di innovazione tecnologica per le softwarehouse a livello globale. Queste hanno dovuto sviluppare nuove funzioni di gestione e processing delle nuvole di punti da implementare nei propri software per soddisfare la crescente domanda del mercato di utilizzo di questa nuova fonte informativa.   
Il Point Cloud Tool, infatti, è una nuova toolbar che include un set di funzioni appositamente studiate per processare nuvole di punti LiDAR e consente di:
  • visualizzare la nuvola di punti .LAS in 3D;
  • visualizzare i metadati della nuvola di punti;
  • rappresentare la nuvola di punti con una scala di colori in base all'Elevazione, al Ritorno, all'Intensità, al Valore RGB;
  • disegnare sulla nuvola di punti una sezione e visualizzarne contestualmente i profili tridimensionali along-track e cross-track;
  • editare e riclassificare la nuvola di punti (Set Constant Z, Bias, Fit Surface, Reclasssify, ecc.).
Il Solution Builder è la nuova evoluzione del Model Maker, il tool avanzato per lo Spatial Modeling di ERDAS IMAGINE. Si tratta di un tool intelligente che consente all’utente di sviluppare modelli di processamento personalizzati come diagrammi di flusso. L’ambiente di lavoro è un’intuitiva interfaccia grafica in cui l’utente collega tra loro diversi operatori con semplici connettori in un unico diagramma logico e consequenziale di operazioni da eseguire. I modelli grafici vengono automaticamente tradotti nel linguaggio Spatial Modeler Language (SML), un linguaggio script appositamente realizzato per analisi GIS e applicazioni di image processing. Sebbene i modelli di processamento possano essere scritti direttamente nel linguaggio SML, l’ambiente di modellazione grafica rende la costruzione del modello stesso molto più semplice e intuitivo. Il modello costruito può essere poi trasformato in un servizio web standard Web Processing Service (WPS) e publicato direttamente tramite ERDAS APOLLO
Il nuovo Solution Builder include ora sia operatori raster che vector, ma anche operatori per nuvole di punti, derivanti da IMAGINE, LPS e GeoMedia. Inoltre supporta il linguaggio Python per creare ulteriori operatori tramite script. In tal senso, il Solution Builder è una vera innovazione perché implementa in pieno il nuovo concetto di Dynamic GIS= GIS + Remote Sensing + Photogrammetry di Hexagon.
l'integrazione di tecnologia derivante da tre domini tradizionalmente differenti per ottimizzare i workflow di analisi geospaziale: un sistema integrato capace di trasformare al volo le informazioni geografiche in conoscenza aggiornata a supporto dei processi decisionali. In questa visione, dati di differenti tipologie (raster, vector, nuvole di punti, ecc.) vengono fusi insieme nello stesso processo per produrre un nuovo risultato che aggiorna automaticamente e in maniera dinamica il quadro conoscitivo di un territorio.
La bellissima presentazione alla conferenza Hexagon 2012 di Steve du Plessis, Global Product Line Executive – Remote Sensing, INTERGRAPH, illustra perfettamente il concetto di Dynamic GIS


Infine la Radar Mapping Suite versione 2013 è stata migliorata per facilitare molto le operazioni di ship tracking e di georeferenziazione on-the-fly. Inoltre, analisi di oil spill and flood detection sono state completamente automatizzate tramite comandi diretti, che consentono all'utente di identificare immediatamente la presenza di acqua o fluidi in generale su immagini radar SAR.

Bene, non mi resta che augurarvi...buon webinar!!!

Nessun commento:

Posta un commento