
L'obiettivo principale della Direttiva è definire il modello di condivisione dei dati territoriali, i requisiti di interoperabilità dei protocolli di trasferimento dati, le regole di armonizzazione e sicurezza.
Con il D.Lgs 32 del 27/01/2010 l'Italia ha recepito tale direttiva, definendo tra l'altro le regole e le caratteristiche essenziali per fornire la visione d’insieme dei dati spaziali disponibili a livello nazionale, regionale e locale.
(per saperne di più leggi sul blog di Planetek Italia il post "Lasciamoci INSPIR(ar)E)"

Si è concluso da pochi giorni il corso specialistico "Dai WebGis alle infrastrutture di dati territoriali", che con grande soddisfazione dei partecipanti ha aiutato ad approfondire il contesto organizzativo e normativo italiano, ed analizzato le tecnologie esistenti che permettono di rendere disponibili dati geospaziali in modalità Webservice, in maniera interoperabile e conforme alle specifiche dell'OGC.
Con la recente iniziativa del GEOportale.it, inoltre, abbiamo voluto mettere liberamente a disposizione di tutti uno strumento di consultazione su Web che permette di cercare i dati messi a disposizione on line dalle PA secondo criteri geografici o per parole chiave.
Condividere la conoscenza del territorio, secondo noi, significa infatti fornire la visione d’insieme dei dati spaziali disponibili a livello nazionale, regionale e locale, senza dover perdere ore e ore a cercare sui motori di ricerca o sui siti web istituzionali dei soggetti erogatori di web map services.

Il prossimo giovedì 3 giugno, alle 14,00 (ora italiana) i colleghi europei della ERDAS racconteranno in questo seminario in che modo la nostra tecnologia, grazie ad APOLLO, può aiutare concretamente le organizzazioni Europee preposte alla definizione degli standard e direttive nel processo di realizzazione di una Infrasatruttura di Dati Territoriali.
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