15 dicembre 2009

Interferometria differenziale: il webinar ci aiuta!

Il prossimo webinar dei tecnici della ERDAS Inc. mostrerà, in anteprima mondiale, come funziona il nuovo modulo ERDAS D-InSAR per effettuare analisi interferometriche differenziali. L'appuntamento è per giovedì 17 pv, alle 17 (ora locale italiana). Al seguente link potete registrarvi per partecipare all'appuntamento.

In questi ultimi anni la ricerca scientifica, la messa in orbita di tanti nuovi sensori radar e gli sviluppi applicativi legati ai dati SAR hanno segnato un trend di crescita significativo, testimoniando l'interesse sempre crescente verso tale tipologia di dato satellitare.
Oggi esistono diverse metodologie analitiche che permettono di estrarre informazione da un dato radar o meglio da una coppia di immagini radar su di una stessa area. L'interferometria differenziale, ad esempio, permette di mappare i cambiamenti intercorsi tra due acquisizioni successive alla scala della lunghezza d'onda del segnale radar utilizzato, arrivando addirittura ad una scala centimetrica.

Le applicazioni, soprattutto nel campo sismico, idrogeologico e dell'analisi del rischio più in generale, trovano grande supporto dalle informazioni che possono derivare dall'analisi interferometrica differenziale.

Questo webinar introdurrà all'uso del software ERDAS D-InSAR, il nuovo strumento di cui si dota IMAGINE SAR Interferometry, il nuovo modulo add-on della release ERDAS 2010.

Perfettamente integrato in ERDAS IMAGINE, IMAGINE SAR Interferometry offre una serie di tool per lavorare con i dati SAR. In particolare permette di:

  1. georeferenziare
  2. filtrare
  3. calibrare
  4. estrarre le quote
  5. valutare gli spostamenti
  6. ecc.

avendo a disposizione una coppia stereo o una coppia interferometrica di dati SAR.

Oltra a tutte queste funzioni, il webinar mostrerà come salvare i propri dati radar in un qualsiasi formato raster, creare immagini a colori per enfatizzare la magnitudo dei cambiamenti, derivare immagini binarie per individuare i cambiamenti più evidenti, ecc...

Un appuntamento da non mancare, dunque. E non dimenticate che, per tutti coloro che dovessero perdere il webinar possono sempre recuperarlo dall'archivio.

09 dicembre 2009

La nuova release ERDAS 2010 ora disponibile


E' finalmente disponibile. Attendevamo la notizia da un pò ed ora siamo lieti di comunicarvela.

La ERDAS Inc. ha annunciato ufficialmente il rilascio effettivo della nuova release ERDAS 2010, che include una nuova versione di tutti questi prodotti:
In questa nuova versione, inoltre, sono stati sviluppati, ex novo, diversi prodotti come IMAGINE Feature Interoperability e IMAGINE SAR Interferometry.
Quindi, a partire dall'anno nuovo, i clienti con contratto di manutenzione attivo riceveranno l'upgrade, oltre a tutto il supporto tecnico di Planetek Italia ovviamente.

Già in altri post ci siamo occupati di tutte le novità che sono state previste dagli sviluppatori della casa madre. Dalla nuova interfaccia grafica Ribbon-based di IMAGINE, all'integrazione dei tool di mosaicatura in LPS, al supporto di nuovi formati di dati e di nuovi sensori, ecc.
Qui mi piace solamente rimarcare come, con questa nuova release, la ERDAs Inc. segni una una fase di rinascita dell'intera suite, che punta sempre di più a massimizzare il valore informativo del dato geospaziale.
Questo grazie all'integrazione delle fasi di mero processamento del dato (soluzioni Authoring), con la sua utile gestione, catalogazione e rintracciamento all'interno della banca dati (soluzioni Manage), con la sua proficua condivisione con altri utenti interessati (soluzioni Connect) e, infine, con la sua pubblicazione web (soluzioni Deliver).

In questa ottica, per esempio, ERDAS IMAGINE 2010 permette di pubblicare attraverso ERDAS APOLLO il modello di processamentio spaziale creato con il Model Maker come servizio WPS (Web Processing Service).
Quindi alla fruizione via web dei dati geospaziali si affianca anche quella dei modelli di processamento. Tutto questo viene definito Geoprocessing on Demand ed è davvero rivoluzionario.
Sono convinto che gli utenti ERDAS trarranno grandi benefici da tutta questa innovazione.