IMAGINE UAV è un software professionale per il mapping 3D da drone in grado di produrre nuvole di punti, modelli digitali della superficie e mosaici di ortofoto di alta qualità,
L'interfaccia utente è molto semplice e intuitiva da usare: IMAGINE UAV è infatti inglobato nello stesso ambiente di lavoro di ERDAS IMAGINE. IMAGINE UAV soddisfa sia utenti esperti che utenti entry-level e offre il grande vantaggio di disporre in unico ambiente di lavoro di tutti gli strumenti per l'analisi delle immagini presenti in ERDAS IMAGINE. E' possibile quindi, con pochi click, non solo creare il mosaico ma anche estrarre le informazioni utili per la creazione di mappe tematiche (ad esempio per applicazioni nel campo dell'agricoltura di precisione) ed effettuare elaborazioni avanzate sui DEM e sulle nuvole di punti prodotte per eseguire, ad esempio, estrazioni di curve di livello o misure volumetriche. Informazioni dettagliate sul software le trovi in questo precedente articolo
Planetek Italia è lieta di annunciare la pubblicazione di tre video tutorial in italiano, che presenteranno in maniera rapida ma efficace, tutti gli step da seguire per elaborare le immagini acquisite tramite drone ed elaborare mappe tematiche con il software IMAGINE UAV. Ecco gli argomenti trattati:
Video tutorial 1 : IMAGINE UAV Essentials: elaborare immagini da drone in modo semplice e rapido tramite la procedura guidata;
Video tutorial 2: IMAGINE UAV Professional: elaborare dati da drone con lo Spatial Modeler di ERDAS IMAGINE
Video tutorial 3: IMAGINE UAV Professional e dati Tetracam: Costruzione di workflow automatizzati per la produzione di mappe tematiche
Questo il primo video pubblicato nel quale gli utenti vengono guidati passo-passo nell'elaborazione di 15 fotogrammi acquisiti tramite drone per la produzione di un orto-mosaico, una nuvola di punti e un DEM. A presto con i prossimi video!
Le immagini dei satelliti Sentinel messi in orbita dall'Unione Europea garantiranno per i prossimi decenni dati aggiornati e gratuiti. Questi dati possono essere utilizzati per monitorare il territorio senza dover acquistare le immagini. Ricercare, scaricare ed elaborare i dati Sentinel richiede competenze adeguate e un software specifico per la elaborazione delle immagini.
Per facilitare l'utilizzo di questi dati, Planetek Italia ha organizzato un corso specifico sull’utilizzo delle immagini Sentinel con l’utilizzo del software Erdas IMAGINE Professional.
Per i primi 10 clienti la promozione include:
• 1 licenza permanente di ERDAS IMAGINE Professional;
• 2 giornate di training su IMAGINE e sui dati Sentinel;
• 1 anno di manutenzione del software;
• 1 anno di supporto on line;
I DATI SENTINEL
Durante le giornate di formazione, i tecnici Planetek ti supporteranno nella fase di registrazione al portale dell'Agenzia Spaziale Europea Sentinel Online e nella fase di download ed elaborazione dei dati Sentinel.
I dati attualmente disponibili sono quelli del satellite Sentinel-1a, lanciato l'anno scorso, e quelli del satellite Sentinel-2a, lanciato lo scorso 23 giugno.
Sentinel 1-a monta un sensore RADAR ad apertura sintetica, con una risoluzione spaziale massima di 5 metri e tempo di rivisita sull'Europa di circa 6 giorni (si ridurrà a 3 giorni quando sarà in orbita il satellite gemello Sentinel-1b): grazie alla possibilità di acquisire dati in qualsiasi condizione di illuminazione e di copertura nuvolosa, è estremamente utile per il monitoraggio della terraferma e dei mari.
I sensori di Sentinel 2a sono di tipo ottico e garantiscono immagini in 13 bande multispettrali, con risoluzione da 10 metri fino a 60 metri. E' interessante notare che lo swath (l'ampiezza di ripresa) di Sentinel 1 è di ben 290 km: una volta e mezza quella del Landsat.
Le 13 bande multispettrali di questo satellite coprono un'ampia porzione dello spettro elettromagnetico e forniscono informazioni importantissime sullo stato della vegetazione e il consumo di suolo.
Entro la fine dell'anno sarà lanciato anche Sentinel-3a, a specializzazione oceanografica e terrestre, che fornirà informazioni sulla temperatura e la qualità delle acque marine e tante altre informazioni utili per la sicurezza, il monitoraggio ambientale e lo studio del clima. Nei prossimi anni, poi, partiranno uno alla volta tutti i satelliti fino a Sentinel 6.
ERDAS IMAGINE
Per processare ed interpretare i dati grezzi, integrarli con altre fonti informative, e produrre mappe e layer geografici pronti per essere utilizzati nei sistemi informativi territoriali occorrono gli strumenti giusti: ERDAS IMAGINE Professionali e ER MAPPER rappresentano, in questo senso, due dei software più potenti e flessibili disponibili nel settore del telerilevamento.
ERDAS IMAGINE® Professional ti fornisce strumenti professionali per gestire e processare immagini satellitari, foto aeree, dati da droni UAV, modelli altimetrici, ecc. e ottenere informazioni geospaziali accurate.
Il software ti permette di svolgere operazioni di: classificazione supervisionata e non supervisionata, ortorettifica e calibrazione geometrica, pan-sharpening, mosaicatura e bilanciamento dei colori, riconoscimento automatico di feature su immagini radar SAR, estrazione automatica di indici, compressione delle immagini nel formato *.ECW e JPEG 2000, conversione di coordinate, map-algebra e overlay di dati raster, conversione raster-vettoriale e viceversa, creazione ed editing di layer vettoriali , fotointerpretazione, misure lineari e volumetriche di dati Lidar (formato *.LAS), compressione delle nuvole di punti nel formato *.HPC, change detection, editing ed elaborazione di DEM, ecc.
ERDAS IMAGINE Professional dispone di un interfaccia grafica semplice ed intuitiva,
personalizzabile e adattabile al tuo specifico progetto. Il software, inoltre, ti mette a disposizione un comodo e potente ambiente di modellazione per la creazione di flussi di lavoro personalizzati: lo Spatial Modeler. Questo strumento ti consente di modellare operazioni di geoprocessing e fornisce centinaia di funzioni, algoritmi e strumenti analitici (denominati operators, vedi figura a sinistra) che possono essere facilmente concatenati ottenendo dei modelli personalizzati per la soluzione di problemi geospaziali.
ER MAPPER
In licenza condivisa con il software IMAGINE Professional, con la stessa offerta, sarà rilasciata una licenza del software ERDAS ER MAPPER. Questo software mette a disposizione dell`utente una lista completa di funzionalità avanzate per il telerilevamento e dispone inoltre di flussi di lavoro molto specifici per ambiti applicativi, quali l'analisi sismica e la ricerca mineralogica, sotto forma di wizard (procedure guidate passo-passo).
COSA IMPARERAI
L'offerta Planetek Italia è rivolta ai professionisti del settore ambientale, dell'urbanistica, dell'ingegneria e del governo del territorio in senso lato. Gli utenti potranno acquisire, grazie alle due giornate di formazione, le principali competenze necessarie per elaborare le immagini satellitari Sentinel e sperimentare i workflow per la produzione di layer informativi e mappe accurate. Le giornate di formazione saranno svolte presso la sede da voi scelta sul territorio nazionale e saranno tenute dallo nostro staff tecnico altamente qualificato. In particolare, grazie al corso, imparerai a:
Gestire al meglio il contenuto informativo delle 13 bande multispettrali dei dati Sentinel-2;
Produrre mappe tematiche sfruttando la ricca libreria di indici telerilevati disponibile in ERDAS IMAGINE;
Sfruttare i potenti tool per la classificazione supervisionata e non supervisionata presenti in ERDAS IMAGINE;
Costruire workflow e analisi personalizzate grazie all'utilizzo dello Spatial Modeler;
Utilizzare i tuoi dati vettoriali in formato shapefile ed editarli direttamente nell'ambiente di lavoro di ERDAS IMAGINE.
Costruire e pubblicare le tue mappe tematiche sfruttando gli strumenti di elaborazione e di editing presenti in ERDAS IMAGINE;
I VANTAGGI DELLA PROMOZIONE
Fino alla fine dell’anno puoi usufruire della promozione che prevede l’acquisto contestuale del corso + ERDAS Imagine Professional ad un prezzo scontato di oltre il 20% rispetto al listino*. Inoltre i primi 10 clienti riceveranno gratuitamente un anno di manutenzione del software e un anno di supporto on line erogato dai nostri esperti.
(*offerta valida solo per il mercato italiano fino al 31/12/2015)
Chiamaci. Eliana, Francesca e Giuseppe sono a tua disposizione per chiarimenti ed informazioni.
Chi lavora con dati geospaziali spesso è costretto a impiegare il
proprio tempo in operazioni ripetitive e noiose. Tempo sottratto alle
attività di maggiore valore come l’analisi dei risultati ottenuti,
fondamentale per l’adozione di decisioni. Queste perdite di tempo
possono essere drasticamente ridotte o eliminate, se si adottano
processi automatizzati e flussi di lavoro personalizzati: questa è la
finalità per cui Hexagon Geospatial ha messo a punto lo Spatial Modeler, il nuovo tool di ERDAS IMAGINE dedicato alla modellazione di processi di calcolo.
Lo Spatial Modeler consente di modellare operazioni di geoprocessing, anche complesse,
attraverso procedure personalizzate e ripetibili, consentendo all'utente di costruire dei workflow personalizzati per l'elaborazione delle immagini. Il tool fornisce centinaia di funzioni, algoritmi e strumenti analitici (denominati operators, vedi figura a sinistra) che possono essere facilmente concatenati ottenendo dei modelli personalizzati per la soluzione di problemi geospaziali. I modelli creati possono essere salvati e riutilizzati in altri progetti o in altre soluzioni in combinazione con altri
operatori o con altri modelli.
L'interfaccia grafica dello Spatial Modeler è completamente integrata nel workspace di ERDAS IMAGINE: è costituita da una finestra di colore bianco dedicata all’editing (in
cui disegnare il modello) e una finestra che contiene gli operatori da
utilizzare per la costruzione del modello. Per costruire il modello è sufficiente trascinare, con il mouse, gli
operatori nello spazio bianco dedicato all’editing. A ciascun operatore
utilizzato corrisponderà un'icona dotata di porte d'ingresso (INPUT) e
porte d'uscita (OUTPUT). Per collegare i vari operatori utilizzati è sufficiente connetterli mediante le porte di input e di output.
E' possibile accere allo Spatial Modeler, per creare un nuovo modello, in due modi: dal menu File cliccando su New>Spatial Model Editor oppure dal ribbon Toolbox cliccando su Spatial Model Editor> Spatial Model Editor. Per utilizzare un modello salvato in precedenza è possibile utilizzare il comando File>Open>Open Spatial Model oppure dal ribbon Toolbox>Spatial Model Editor>Launch Spatial Model.
sasasa
I modelli spaziali creati con lo Spatial Modeler possono essere pubblicati e resi disponibili su piattaforme web tramite ERDAS APOLLO Professional (tramite il tool Publish to ERDAS APOLLO, vedi figura a sinistra). I modelli, infatti, possono essere salvati nel catalogo di Apollo ed essere inseriti tra le query che, automaticamente, la piattaforma online proporrà all'utente finale. In questo modo è possibile consentire agli utenti di una piattaforma web di usufruire, tramite interfacce intuitive, di potenti strumenti per l’elaborazione dei dati, con un semplice browser Internet.
Per approfondimenti sull'utilizzo dello Spatial Modeler:
IMAGINE UAV è una suite professionale per il mapping 3D da drone (aeromobilli a pilotaggio remoto, in inglese unmanned aerial vehicle - UAV) in grado di produrre nuvole di punti, modelli digitali della superficie e mosaici di ortofoto di alta qualità, idonei al rilievo cartografico e al monitoraggio di precisione per l'agricoltura. IMAGINE UAV soddisfa sia utenti esperti che utenti entry-level attraverso vari gradi di interazione, fino al completo automatismo, e mette a disposizione un workflow ottimizzato per la elaborazione di grandi quantità di dati in tempi ristretti.
Il software acquisisce in ingresso immagini anche di piccolo e medio formato, rilevate da qualsiasi tipo di drone e di camera, e produce mappe 2D e modelli 3D di accuratezza centimetrica.
Aibotix X6: il drone distribuito da Hexagon - Leica Geosystems
IMAGINE UAV è integrato completamente nel software ERDAS IMAGINE ed è utilizzabile mediante un layout dedicato e molto semplice da utilizzare. Adoperando gli strumenti per l'elaborazione delle immagini presenti in IMAGINE UAV è possibile, partendo dalle immagini acquisite da drone, ricavare facilmente mappe tematiche ricche di informazioni (ad esempio sullo stato della vegetazione, la natura e le caratteristiche dei suoli, ecc.).
IMAGINE UAV è disponibile in tre versioni:
ESSENTIALS
ADVANTAGE
PROFESSIONAL.
IMAGINE UAV Essentials offre strumenti robusti per la visualizzazione e l’elaborazione delle immagini e un workflow ottimizzato per l’elaborazione dei dati rilevati tramite drone. Le operazioni di orientamento delle immagini e di generazione della nuvola di punti e del DSM vengono eseguite dal software in maniera rapida ed automatica, facilitando la gestione di grandi quantità di dati. IMAGINE UAV Essentials viene fornito con una licenza di ERDAS IMAGINE Essentials. Grazie a questa versione del software è possibile:
Importare un numero illimitato di immagini da qualunque tipo di drone (TIF, JPG);
Importare immagini senza dati IMU;
Estrarre dati GPS da EXIF (i file exif contengono i metadati della camera utilizzata nel rilievo);
Importare dati GPS espressi in formati diversi;
Definire il sistema di coordinate ed eseguire la georeferenziazione dei risultati;
Elaborare immagini multispettrali;
Generare delle mesh texturizzate;
Generare ortofoto mosaici, DSM, nuvole di punti (LAS);
Analizzare e visualizzare le nuvole di punti in 2D/3D;
Visualizzare le nuvole di punti in funzione dell’elevazione, RGB o dell’intensità;
Definire colori e gradienti;
Visualizzare sezioni definite dall’utente;
Effettuare misure nella vista 2D o direttamente nella sezione;
Visualizzazione 3D come punti/superfice TIN;
Comprimere le immagini in formato ECW e JPEG2000 partendo da immagini di partenza grandi fino a 250 gigapixels;
Effettuare operazioni di image enhancement e di correzione geometrica (georeferenziazione);
Effettuare semplici operazioni di classificazione non supervisionata;
Effettuare operazioni di digitalizzazione di feature;
Creare ed editare shapefiles;
Creare mappe geografiche personalizzate.
IMAGINE UAV Advantage, in aggiunta alle funzioni offerte dalla versione precedente, mette a disposizione dell’utente funzionalità avanzate per l’editing e la visualizzazione delle nuvole di punti e strumenti aggiuntivi per l’elaborazione e il trattamento delle immagini. IMAGINE UAV Advantage viene fornito con una licenza di ERDAS IMAGINE Advantage. Con questa versione del software è possibile:
Utilizzare strumenti per l’editing delle nuvole di punti (subset, filter, split, merge, reproject);
Codificare il file LAS mediante un file raster (visualizzazione RGB);
Comprimere le immagini in formato ECW e JPEG2000 partendo da immagini di partenza grandi fino a 500 gigapixels;
Convertire i file LAS nel formato Hexagon-HPC (ottenendo file fino a 10 volte più piccoli);
Eseguire la ortorettificazione delle immagini;
Interpolare superfici con più di 50 milioni di punti;
Generare curve di livello;
Svolgere operazioni di enhancement spaziale e radiometrico, compreso il pan sharpening;
Utilizzare strumenti avanzati per la classificazione non supervisionata delle immagini;
Convertire immagini raster in vettoriali e viceversa;
Elaborare grandi quantità di dati mediante il batch processing.
Utilizzando IMAGINE UAV Professional, in aggiunta alle funzioni offerte dalla versioni precedenti, è possibile effettuare analisi volumetriche delle nuvole di punti ed ampliare e personalizzare il flusso di lavoro con algoritmi aggiuntivi e specifiche dell’utente. Il software, infatti, mette a disposizione dell’utente uno strumento, chiamato Spatial Modeler, che fornisce centinaia di funzioni e strumenti analitici per ampliare e personalizzare il flusso di lavoro. IMAGINE UAV Professional viene fornito con una licenza di ERDAS IMAGINE Professional. Con IMAGINE UAV professional, oltre alle funzionalità già citate, è possibile,:
Eseguire operazioni di classificazione delle nuvole di punti;
Utilizzare strumenti avanzati per la classificazione e l’elaborazione delle immagini rilevate;
Estrarre informazioni (indici) dalle immagini iperspettrali;
Comprimere le immagini nei formati MrSID, ECW e JPEG2000, senza nessuna limitazione nella dimensione dei file di partenza;
Personalizzare il flusso di lavoro mediante lo Spatial Modeler.
Il software viene fornito con dei dati di esempio, utili per poter testare le funzionalità del software.
IMAGINE UAV può essere commercializzato anche come add-on di ERDAS IMAGINE. Il nostro ufficio commerciale può fornire licenze gratuite di prova ed ogni ulteriore informazione.
Hexagon AB è leader mondiale nella fornitura di tecnologie informatiche, servizi e soluzioni per il settore geospaziale e industriale. Hexagon, nel panorama altamente dinamico delle tecnologie geospaziali, è una realtà alla continua ricerca di soluzioni innovative e ha fatto di questa attitudine al rinnovamento un marchio di fabbrica. Nell’ultimo appuntamento internazionale del network Hexagon, tenutosi lo scorso Giugno a Las Vegas, l’azienda ha lanciato alcuni temi che segneranno l’evoluzione del brand Hexagon nel prossimo futuro: big data, cloud, real time, connectivity e smart applications.
Tra le idee centrali della sua nuova filosofia, Hexagon concepisce i contenuti offerti ai propri clienti sempre più come servizi (Content as a Service - CaaS) con l’obiettivo di poter diffondere in maniera progressivamente più capillare e speditiva strumenti di conoscenza geospaziale da utilizzare nei processi di business e nelle attività legate al governo del territorio.
Parte integrante di questo approccio aziendale è l’Hexagon Imagery Program (HxIP), un servizio web-based per la distribuzione di contenuti geospaziali: dati satellitari e dati acquisiti da aereo. Il programma, grazie alle numerose partnership che Hexagon ha siglato con altre importanti realtà del settore geospaziale, mette a disposizione degli utenti un vasto archivio di dati in continuo aggiornamento, tra cui: dati ad alta risoluzione geometrica (30 cm), dati LIDAR, ortoimmagini a 4 bande, stereocoppie, nuvole di punti e modelli digitali del terreno.
A proposito dell’Hexagon Imagery Program, Mladen Stojic, presidente di Hexagon Geospatial, ha dichiarato:
“The HxIP takes airborne imagery from the sky to the cloud. With this program, we are excited to simplify access to highly accurate and useful data directly from our portfolio. Combining the HxIP with our products enables users to directly and rapidly access cloud-based imagery to create valuable content, thereby supporting faster decision making.”
Nascita e sviluppi recenti dell’Hexagon Imagery Program
A giugno del 2014, Hexagon ha acquisito la Northwest Geomatics, azienda canadese attiva nel settore della fornitura di dati aerei e satellitari di alta qualità e di servizi connessi. Nelle attività della North West era compresa la gestione di Valtus, un database online che consente l’archiviazione e la distribuzione online dei dati rilevati dall’azienda. In seguito all’acquisizione della Northwest, Valtus è diventato componente importante della strategia di Hexagon e strumento chiave per la distribuzione online dei dati nell’ambito dell’Hexagon Imagery Program.
Nella sua fase iniziale il programma era stato concepito come un sistema per la distribuzione di dati di alta qualità rilevati mediante camere fotogrammetriche della Leica Geosystems, azienda svizzera acquisita dalla Hexagon nel 2005. I dati erano messi a disposizione di Hexagon direttamente dagli operatori di riprese aree, in base ad accordi che prevedevano la condivisione dei contenuti acquisiti mediante camere come quelle della serie ADS (Airborne Digital Sensor) o DMC, in seguito all’acquisizione di Intergraph da parte di Hexagon.
Con il passare del tempo, il numero di partner coinvolti nel programma è progressivamente cresciuto e di conseguenza è cresciuta la quantità di dati raccolta. Il database HxIP è in continua espansione e attualmente copre quasi interamente il territorio degli Stati Uniti e numerose zone dell’Europa e del Canada, mettendo a disposizione ortofoto a 4 bande ad alta risoluzione geometrica, nuvole di punti e modelli digitali del terreno.
Recentemente l’offerta di informazioni geospaziali dell’HxIP è stata estesa, oltre che ai dati aviorilevati, anche ai dati satellitari. Importanti, in questo senso, sono stati alcuni accordi che Hexagon Geospatial ha siglato con alcune tra le più importanti aziende del settore geospaziale tra cui:
Una foto dall'ultimo HxGN Live 2015,
incontro internazionale del network Hexagon,
tenutosi a giugno a Las Vegas
La partnership con Airbus Defense & Space: questo accordo, siglato nel maggio del 2015, inizialmente consentirà gli utenti delle applicazioni smart della Hexagon Geospatial l'accesso ai dati ad alta risoluzione dei satelliti ottici della Airbus Defense, tra cui Pléiades and SPOT. In futuro sarà possibile utilizzare anche le potenti immagini radar (e modelli digitali del terreno) rilevate mediante il satelllite TerraSAR-X;
BlackSky potrà anche fornire video da satellite ad 1 frame per secondo
Seattle fornitrice di immagini satellitari e dati geospaziali, siglata lo scorso Giugno. La BlackSky Global è un’azienda di nuova concezione che offre immagini satellitari, ad alta risoluzione, con una frequenza e dei costi ineguagliabili. La compagnia prevede di schierare una costellazione di 60 satelliti entro il 2019, dei quali i primi sei verranno lanciati entro il 2016. Questa strumentazione permetterà alla BlackSky Global di coprire, con una frequenza giornaliera, l’intero territorio terrestre, disponendo di dati sempre aggiornati ad una risoluzione geometrica di 1 metro.
Obiettivi del programma:
- Creare un archivio di dati ad alta risoluzione geometrica (0,3 m);
- Consentire agli utenti dei prodotti Hexagon (ERDAS, Intergraph, Leica, etc) un rapido accesso al
data set di dati;
- Vendita diretta dei dati attraverso la Valtus Imagery Services e la sua rete di rivenditori;
- Consegna del dato su supporto fisico o tramite web streaming;
- Disponibilità di prodotti multi-contenuto: (modelli digitali della superficie, ortofoto a 4 bande ad alta risoluzione, nuvole di punti, stereocoppie).
I dati dell’HxIP sono fruibili direttamente nel workspace dei software Hexagon Geospatial (ad esempio come basemap in ERDAS Imagine e Geomedia) con modalità che permettono l’utilizzo di diversi protocolli (OGC WMS, WMTS, ArcXML) accessibili in numerose applicazioni, tra cui ovviamente tutta la gamma del Power Portfolio di Hexagon Geospatial.
Ideare, progettare e sviluppare flussi di lavoro automatizzati in ambito geospaziale, usando dati geografici Open, questo è l'obiettivo del "Creative Lab: Modella il Futuro" promosso da Planetek Italia e Intergraph Italia Italia LLC.
L'iniziativa, presentata a Roma lo scorso 13 maggio durante il "TECHNOLOGYforALL", è rivolta a professionisti, studenti ed esperti del settore geospaziale in una sfida ad "alto tasso di automazione”.
I partecipanti del Creative Lab sono stati coinvolti nella ideazione, progettazione e realizzazione di workflow per l'elaborazione di dati geospaziali, standardizzati e ripetibili, per risolvere un problema applicativo. Chi lavora con dati geospaziali spesso è costretto a sprecare il proprio tempo in ripetitive e noiose operazioni che richiedono molto tempo. Si pensi ad attività come lo scarico di dati, l’elaborazione attraverso molteplici software che richiedono continue conversione di formati, la creazione di cataloghi di metadati e la pubblicazione on-line di dati e mappe. Tempo sottratto alle attività di maggiore valore come l’analisi dei risultati ottenuti, fondamentale per l’adozione di decisioni.
Queste perdite di tempo possono essere drasticamente ridotte o addirittura eliminate, se si adottano processi elaborativi automatizzati attraverso flussi di lavoro standardizzati.
Per fare questo, è indispensabile avere a disposizione tool specifici in grado di modellare ed automatizzare le operazioni di geoprocessing attraverso procedure personalizzate e ripetibili, come il Model Maker di Hexagon Geospatial, che è stato reso disponibile ai partecipanti del Creative Lab. Come si svolge
Il Creative Lab prevede tre fasi:
una sessione iniziale (training);
una sessione di lavoro (sviluppo del modello e presentazione dei risultati);
una premiazione finale.
La sessione iniziale si è svolta mercoledì 13 Maggio 2015, a Roma, nell’ambito dell’evento TECHNOLOGYforALL (Scarica qui le presentazioni e i tutorial). Durante questa sessione sono stati illustrati i dati disponibili, ai fini della creazione del modello, i principi di funzionamento del Model Maker, con alcuni esempi pratici, ed i criteri di valutazione per la scelta del vincitore.
La sessione di lavoro, ormai in fase di conclusione, prevede la progettazione e la realizzazione dei workflow. Il termine ultimo per presentazione degli elaborati, composti dal
modello realizzato con il Model Maker e da un report descrittivo del modello realizzato, delle finalità applicative e dei dati utilizzati, è il 10 luglio.
Tutti i lavori consegnati via mail a eventi@ planetek.it, entro il termine definito, saranno valutati da una commissione composta da esperti del settore ed appartenenti al mondo dell’industria, della ricerca e dei media.
Il nome del vincitore sarà comunicato entro il 31 Luglio 2015 sul sito web di Planetek Italia e con apposita comunicazione a tutti i partecipanti.
Premio
Il partecipante che risulterà vincitore del Creative Lab sarà invitato a presentare i propri risultati durante la conferenza INTERGEO 2015 che si svolge a Stoccarda dal 15 al 17 Settembre 2015.
Al vincitore verranno rimborsate le spese di iscrizione, viaggio e soggiorno.
Hexagon Geospatial ha reso disponibile, per i propri clienti, un service pack per l’aggiornamento del Planetek Italia.
software ERDAS Imagine 2015. La nuova versione, denominata v15.1, aggiunge alla versione v15 2015 diversi strumenti aggiuntivi e introduce alcuni miglioramenti. Tutti i clienti Intergraph - ERDAS, con contratto di manutenzione attivo, riceveranno gratuitamente l’aggiornamento alla nuova versione, usufruendo del supporto tecnico di Planetek Italia.
L’aggiornamento include i seguenti miglioramenti:
Funzionalità che ottimizzano ulteriormente l’export e l’interscambio di dati:
gli strumenti per l’esportazione di dati Export Generic Binary e Export Hexagon Point Cloud (HPC) sono stati convertiti in processi a 64 bit;
il tool Mosaic pro, nella nuova versione, produce un report in seguito alla generazione del file ECW;
Nuovi strumenti per l’elaborazione delle immagini del satellite WorldView-3, utilizzabili anche per immagini proveniente da altri sensori:
26 nuovi indici, tutti disponibili in real-time direttamente nella view 2D, a supporto di studi di carattere geologico/mineralogico e per la rilevazione della presenza di determinati minerali nelle rocce;
un nuovo a menu a tendina che permette di filtrare gli indici visualizzati distinguendoli per categorie (Vegetation, Water/Snow/Ice, Iron, Carbonates/Mafic, Silica/Silicates, Sulphates, General Soil/Mineral, Other), vista la difficolta di visualizzare tutti gli indici disponibili (più di sessanta) in un’unica lista;
nuovi Sensor Attribute Files (.saf) per i sensori del satellite WorldView-3, inclusi SWIR e Supercube; utili per la definizione di combinazioni appropriate di bande per la visualizzazione delle immagini; sono presenti numerose nuove combinazioni, specificatamente pensate per il satellite WorldView-3, ma utilizzabili anche per altri sensori quali WorldView-2, AVIRIS e ASTER.
Nuove funzionalità per il tool RPC generation
Il tool per esportare modelli RPC (rational polynomial coefficients) ricalcolati in formati universalmente leggibili è stato dotato della la possibilità di esportare il file RPC in formato ASCII (*txt).
Nuove funzionalità per GeoPalette e IMAGINE RINAV (add-ons per la classificazione non assistita di immagini multi e iper-spettrali), quali:
Compatibilità con i sensori Landsat 8, SPOT 7 and WorldView-3 con 4 bande;
Capacità di supportare sensori con un alto numero di bande, quali il Landsat 8 con 4, 6, 7 o 8 bande;
Possibilità di applicare la correzione Top Of Atmosphere (TOA) alle immagini LANDSAT 8 quando è rilevato il file *_mtl.txt;
Possibilità di invertire la banda 1 e la 3 nelle immagini PLEIADES, SPOT 6 & SPOT 7;
Possibilità di decomprimere le immagini in formato NITF;
Modifica del tool disturbed Soil Finder (DSF) che permette di processare la parte di imagine relative ai terreni (escludendo mare, fiumi, bacini interni).
Maggiore stabilità degli add-ons.
Numerosi miglioramenti sono stati apportati ai tools per l’analisi interferometrica radar, per ottimizzare l’esperienza dell’utente e migliorare l’accuratezza dei risultati:
Il tool Interferometric DEM è stato modificato in modo tale da poter correggere un DEM generato tramite interferometria anche con un solo GCP;
Il tool Interferometric Stack Coregister è stato finalizzato per permettere il controllo da parte dell’analista dei parametri di coregistrazione, partendo da un template standard che, una volta personalizzato, può essere salvato.
Lo stesso tool, inoltre, è stato aggiornato in modo da fornire in output anche immagini in formato standard IMAGINE (*.img) per la visualizzazione o l’ulteriore processamento;
I tool Interferometric Stack Coregister e il tool Time-Series CCD, grazie all'ultimo aggiornamento, possono utilizzare immagini elaborate tramite il tool Multi-Temporal CCD, riordinate in modo da seguire il paradigma “Blu-è-Nuovo”.
Il service pack, oltre ai miglioramenti descritti, comprende anche alcuni bug-fix. Per l’utilizzo dell’aggiornamento ERDAS Imagine 2015 v15.1 non sono richieste licenze aggiuntive e le licenze della versione precedente v15 continueranno a garantire il funzionamento completo del software. Il service pack di aggiornamento può essere scaricato dal seguente link: Erdas Imagine V15.1 download
Martedì 31 marzo si è svolto a Roma, presso il Centro Congresso Frentani, un seminario tecnico formativo sulle tecnologie e le metodologie per l’analisi di immagini acquisite da sensori radar SAR (Cosmo-SkyMed, Sentinel-1, TerraSAR-X), indirizzato agli operatori e ai decisori che operano nelle attività di intelligence per la difesa e la sicurezza.
L'evento, organizzato da Planetek Italia in collaborazione con Intergraph Italia LLC, ha visto la partecipazione di più di cinquanta operatori e professionisti del settore. In uno scenario di crescente disponibilità di informazioni geospaziali (immagini satellitari, foto aeree e dati rilevati in pieno campo), il seminario ha trattato in particolare delle opportunità derivanti dall’utilizzo dei dati della missione nazionale Cosmo-SkyMed e del programma europeo Copernicus, che ha previsto il lancio delle cinque missioni satellitari Sentinel, i cui dati SAR con Sentinel-1 sono già disponibili gratuitamente.
Attraverso attività dimostrative pratiche e demo live condotte dagli esperti della Planetek e della Intergraph, sono stati mostrati concretamente gli strumenti professionali, progettati dalla Hexagon Geospatial e da Intergraph LLC, in grado di velocizzare e di migliorare significativamente le attività collegate alla raccolta, elaborazione, analisi, reporting e condivisione delle informazioni.
Nel corso dell'evento particolare riguardo è stato riservato alla descrizione delle metodologie innovative IMINT (IMagery INTelligence), basate sulla fusione di dati ottici e radar in ambiente tridimensionale, il cui utilizzo permette di migliorare significativamente la conoscenza situazionale ed il riconoscimento di fenomeni in atto.