
Sviluppato mediante gli strumenti di geoprocessing della suite Hexagon Geospatial, Fire Mapper rende il lavoro di analisi degli incendi particolarmente rapido e semplice: è sufficiente scegliere due immagini satellitari dell'area di interesse (una pre-incendio e l’altra post-incendio), cliccare il pulsante per lanciare il workflow automatico, e infine salvare lo shapefile delle aree percorse dal fuoco. Lo strumento permette, una volta perimetrate le aree, di monitorarle nel tempo fornendo informazioni relative allo:
- Stato di rinnovazione della vegetazione;
- Eventuale presenza di nuove costruzioni o modifiche consistenti ricadenti nelle aree percorse dal fuoco, mediante una funzionalità di change detection automatica.
Il problema degli incendi boschivi in Italia

La perimetrazione delle aree percorse dal fuoco
Il metodo maggiormente utilizzato è quello della rilevazione mediante strumenti di ausilio alla vettorializzazione (GPS): la superficie percorsa dal fuoco viene delimitata da un perimetro rappresentato graficamente da una polilinea il più possibile corrispondente al bordo dell’incendio. Sebbene l’incendio abbia confini ben definiti, l’accuratezza del rilievo dipende in gran parte dalla distanza dalla quale si osserva la superficie bruciata e dalla scala alla quale ci si riferisce nei dettagli. Inoltre, qualora la morfologia, la presenza di ostacoli, la presenza di lingue e di tasche, l’estrema irregolarità della linea di arresto del fuoco non permettano di seguirla con esattezza, eventuali approssimazioni vengono obbligatoriamente effettuate per difetto.
Nuovi strumenti per il monitoraggio degli incendi: i dati satellitari gratuiti
La disponibilità di immagini satellitari gratuite, ad alta risoluzione e con tempi di rivisita pari a 15 gg, sconvolge completamente questo scenario.

Un altro grande vantaggio dell'utilizzo delle immagini satellitari è rappresentato dalla possibilità di mappare, in tempi rapidi, aree molto vaste e di perimetrare senza problemi aree con limitata accessibilità. Quest'utlime infatti, nel caso del rilievo terrestre, possono creare notevoli problemi.
IMAGINE Fire Mapper
Abbiamo implementato la procedura automatizzata per la perimetrazione della aree percorse dal fuoco di IMAGINE Fire Mapper all’interno del software ERDAS IMAGINE, utilizzando gli strumenti di modellazione e geoprocessing messi a disposizione dallo Spatial Modeler. Il workflow automatizzato include i seguenti step:
- Calibrazione delle immagini;
- Correzione atmosferica;
- Mascheramento degli specchi d'acqua;
- Calcolo degli indici di severità degli incendi;
- Confronto multitemporale e classificazione;
- Rimozione del rumore;
- Conversione raster-vettoriale;
- Change Detection;

Il tool è utilizzabile mediante un layout dedicato che rende il lavoro particolarmente semplice. Tutti gli step descritti vengono difatti svolti dal software in automatico. Per ottenere la perimetrazione l’operatore deve semplicemente:
- scegliere due immagini satellitari gratuite (una pre-incendio e l’altra post-incendio),
- cliccare il pulsante per lanciare il workflow automatico
- salvare lo shapefile delle aree percorse dal fuoco.
Il tool, mediante il confronto multitemporale, è in grado di perimetrare gli incendi e di distinguere tra incendi "nuovi" e incendi già perimetrati in precedenza; per i secondi fornisce un'informazione sullo stato di rinnovazione delle vegetazione.
IMAGINE Fire Mapper permette di integrare o sostituire del tutto i rilievi a terra e di:
- Aggiornare automaticamente la tua banca dati sugli incendi;
- Monitorare nel tempo lo stato della vegetazione dopo l’incendio;
- Utilizzare una funzionalità di change detection automatica;
- Gestire ed analizzare qualsiasi tipo di dato: dati vettoriali, immagini satellitari, immagini aeree, dati LIDAR, dati da drone.
Video Demo: