Quando la ER Mapper, alcuni anni prima di essere comprata dalla ERDAS (a giugno del 2007), introdusse il supporto per il formato di compressione JPEG2000, i nostri amici australiani si accorsero che le specifiche per questo formato erano molto generiche. Di conseguenza la velocità di lettura dei file JPEG2000 non avrebbe mai raggiunto quella dell'ECW per decennni.
Nel suo blog Paul Beaty, product manager della ERDAS Inc., spiega perché JPEG2000 può essere visto come uno Sports Utility Vehicle (un SUV) mentre l'ECW equivale ad una Ferrari. In questo post cerchiamo di spiegare questo paragone.
Chi lavora con informazioni geospaziali ha a che fare generalmente con quantità di immagini che vanno dalle dozzine alle migliaia, e la velocità di visualizzazione è chiaramente un fattore critico. Gli utenti geospaziali, che per i propri dati avrebbero bisogno di una Ferrari da Gran Premio, sono costretti invece a guidare su strade pubbliche e congestionate dagli standard IT più lenti, e finiscono quindi per usare il SUV anziché la Formula 1.
Come si può aiutare i proprietari dei SUV ad ottenere il massimo dai propri mezzi? Usando i file J2I.
Questo file indice, associato ai file JPEG2000, consente agli utenti di accedere molto più rapidamente ai dati raster, con una tecnologia di visualizzazione che sfrutta il notorio SDK ECW per leggere file ECW e JPEG2000. Il file J2I, così, migliorerà in maniera significativa le performance dei nostri sistemi.
Un file indice di file JPG2000 può essere grande poche centinaia di kilobyte o anche alcuni megabyte. Per esempio i files J2I vengono creati automaticamente da ERDAS Apollo Essentials - Image Web Server e vengono usati per accelerare la velocità di decodifica ed al tempo stesso ridurre il carico di memoria. Senza il file J2i, l'applicazione dovrebbe mantenere una copia della tabella di indice in memoria. Gli indici di questo tipo vengono archiviati come offset e sono pesanti da calcolare, così come sono pesanti da archiviare considerata la dimensione della memoria RAM tipicamente disponibile.
In questo modo invece Image Web Server può aprire un sacco di JPEG 2000 simultaneamente (anche migliaia!), molto più di quanto sarebbe possibile altrimenti. Ciò rende APOLLO IWS infinitamente più scalabile di qualsiasi altra soluzione per la diffusione su Web di file JPEG 2000.
Il miglioramento dipende dal metodo di encoding. Alcuni metodi di encoding imposti da strumenti meno sofisticati, nella nostra metafora, rappresentano un bel peso al traino del nostro SUV. Si possono fare poi degli aggiustamenti sul motore, ma le partenze lente non possono essere evitate.
Ci potremmo chiedere: come faccio a creare questi file J2I sui miei JPG2000?
Con ERDAS Imagine 2010 è di una semplicità disarmante. Per un'immagine alla volta, basta cliccare sul file da qualsiasi strumento di Imagine. Così come avviene per i file AUX, si crea il J2I. Automaticamente.
Se ho una marea di file, e voglio fare la creazione in batch, uso il tool Edit Image Metadata (anche noto come Image Command Tool). Seleziono una delle immagini, seleziono 'Batch', e così seleziono tutte le immagini che voglio nel batch tool.
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